Si è conclusa un'annata dai due volti per la Primavera del Torino. Una stagione iniziata benissimo dai ragazzi di Coppitelli, che però alla fine hanno rischiato di dover lottare per non finire ai playout. Una stagione in cui qualche buona notizia è arrivata da alcuni giocatori.
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Torino Primavera, i pagelloni dei difensori: che bella scoperta Angori
Di seguito il consueto pagellone di fine anno. Secondo capitolo, i difensori.
Di seguito il consueto pagellone di fine anno. Secondo capitolo, i difensori.
VICTOR AMADORI 6 - Per lui è stata un'annata complicata, perché di spazio ne ha trovato poco. Eppure pur non avendo avuto grande continuità in campo, le sue prestazioni sono sempre state positive. Un aspetto che è giusto sottolineare, perché Amadori ha saputo aiutare la squadra sfruttando al meglio il minutaggio concesso e per questo merita complimenti.
SAMUELE ANGORI 7.5 - La più bella scoperta della stagione. Samuele è arrivato nel finale del mercato estivo dal Perugia e sin dalla prima partita ha saputo rendersi importante. Su 37 partite della Primavera ne ha giocate 36. Per lui è stata una stagione lunghissima e il suo rendimento è stato sempre ottimo. In particolare ha colpito la sua capacità di creare occasioni. I suoi piazzati - tagliati e precisi - sono stati un'arma in più per la squadra di Coppitelli. Fondamentale anche in fase di costruzione grazie alle sue capacità di costruire gioco, Angori è stato di certo la più bella scoperta di questa stagione.
ANDREI ANTON 6.5 - Martoriato dagli infortuni, Anton ha comunque vissuto una stagione di ottimo livello durante la quale si è anche tolto lo sfizio di esordire con l'Under 19 della Romania (segnando anche la sua prima rete). Il ragazzo è cresciuto tantissimo in stagione e si è dimostrato uno dei migliori della stagione. Bene in fase di palleggio e sicuro in chiusura, Coppitelli ha creduto in lui sin dal primo minuto. Peccato per i tanti problemi fisici, altrimenti si sarebbe potuto togliere altre soddisfazioni.
ALESSANDRO DELLAVALLE 7 - Sei gol alla stagione d'esordio in Primavera sarebbe un ottimo bottino anche solo per un attaccante, a maggior ragione sei si pensa che Dellavalle è un 2004 (quindi un sottoleva). Eppure lui di ruolo non fa la punta, ma il difensore centrale. Oltre ai gol da apprezzare il suo impegno nell'adattarsi a terzino destro. Lui nasce come difensore centrale e per lui è stata una stagione giocata fuori ruolo, eppure non ha mai gettato la spugna, cercando di imparare e mettendosi a disposizione. La Primavera della prossima stagione ripartirà da lui che sul groppone ha 34 partite e 6 reti.
NICCOLO' GIORCELLI 5.5 - Parte come titolare della Primavera e perde ben presto il posto. La sua annata era iniziata con ben altre prospettive, ma non è riuscito a dare quanto avrebbe voluto in campo. La serietà non è mai mancata, ma in campo non ha dato il giusto contributo.
ALESSANDRO GREGORI NG - Non si vede quasi mai in campo. Lui arrivava da una stagione esaltante con l'Under 18, ma tra l'esplosione di Angori e i tanti problemi fisici non ha praticamente mai visto il campo.
VITTORIO PAGANI 5.5 - Il cinque e mezzo è una media tra il 5 di inizio stagione e il 6 del finale. Pagani era arrivato con ben altre prospettive in granata. Dopo aver giocato in C con il Novara, ci si aspettava molto di più al Toro. Lui è stato bravo a non mollare e dopo le difficoltà iniziali è cresciuto ritrovando quindi anche più continuità.
STEFANO REALI 6.5 - La sua è stata una buonissima stagione. Arrivato dall'Entella, dopo un inizio campionato senza particolari squilli, è cresciuto tanto nel corso dell'annata. Alla fine del percorso è un difensore affidabile e sicuro. Con l'arrivo di N'Guessan ha perso un po' di continuità in campo, ma quando si è visto non ha mai deluso.
ANGE N'GUESSAN 7 - Dopo l'esordio col rosso in Primavera, N'Guessan ha dimostrato da gennaio in poi di essere un giocatore che potrà mettersi in mostra anche nelle prime squadre. Grande fisicità, gioca attaccato all'avversario seguendolo anche a metà campo e oltre. Per larghi tratti sembra proprio il prototipo di giocatore che potrebbe interessare a Juric. L'unico neo sono stati i troppi cartellini presi, ma avrà modo di crescere. Le impressioni intanto sono ottime. Il suo è stato un grande acquisto in prospettiva futura.
SEBASTIAN WADE NG - Troppo poco per poterlo valutare. Wade è arrivato a gennaio dal Villarreal, ma non giocava da tempo. In granata ha trovato poco spazio e per questo è difficile poter giudicare in pieno la sua annata.
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