Difficile trovare in giro una squadra che punti così in alto con una rosa così giovane: partiti con i tre fuoriquota 1998 che sono subito diventati due - visto che Rivoira ha presto lasciato il posto a Ferigra e Buongiorno - il Torino non ha esitato a mandare in campo tanti classe 2000 (sei nel match contro la Sampdoria, un record), preferendo lavorare in prospettiva e non con il pensiero ai soli risultati. Risultati che stanno arrivando lo stesso, proprio grazie a tanti di queste sottoleve: Gilli, De Angelis, Millico e gli altri, tanti talenti che il lavoro di Coppitelli sta valorizzando al meglio. E' vero, davanti il fuoriquota Butic fa la differenza. Ma se si guarda l'età media questa resta una delle Primavera del Torino più giovani dell'ultimo decennio.
giovanili