- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
giovanili
E' stato acquistato per fare il trascinatore e questo sta facendo. Karlo Butic, l'attaccante croato della Primavera del Torino, è la certezza su cui mister Coppitelli farà affidamento nella settimana che porta al match più atteso, il derby contro la Juventus. Sabato prossimo (ore 13) in casa bianconera si presenterà un Torino in difficoltà, che ha raccolto sin qui meno di quanto meritato (tre punti nelle prime quattro partite collocano i granata nei piani bassi della classifica del Primavera 1) e che sarà privo di tre pedine che si erano guadagnate i galloni della titolarità come Kone, Samake e D'Alena. Effetti collaterali derivati dalla partita contro il Verona al Filadelfia, che ha lasciato dietro di sè un Torino costretto a leccarsi le ferite. Se mister Coppitelli sta dedicando queste giornate al lavoro sul campo per preparare al meglio una formazione che sarà per forza di cose rimaneggiata, almeno sa che davanti c'è chi sa far gol.
"Butic, arrivato a giugno dall'Inter - i nerazzurri, dopo una sola annata, lo hanno lasciato partire a parametro zero - era il profilo che, nei piani di Massimo Bava, doveva garantire i gol necessari a ben figurare in un campionato sicuramente difficile e complicato come il Primavera 1 nuovo di zecca, anche in virtù del fatto di giocare da fuoriquota. Le premesse non erano entusiasmanti. L'ultima annata all'Inter lo aveva visto laurearsi capocannoniere della Viareggio Cup, ma questo era troppo poco per non presentarsi sotto la Mole con l'etichetta della scommessa, a fronte delle sole dieci presenze racimolate in campionato con i nerazzurri. Che là davanti schieravano comunque Pinamonti, uno tra i migliori prospetti italiani del ruolo, il ragazzo che poi ha guidato la squadra di Vecchi alla conquista dello Scudetto Primavera.
Ebbene, Butic - che con il club di via Arcivescovado ha firmato un biennale con opzione per il terzo anno - sta dimostrando sul campo di meritare la fiducia concessa. Il ruolo di trascinatore designato non gli sta pesando, anzi: le tre reti finora messe a segno dal Torino in campionato portano tutte il suo nome. Se aggiungiamo la tripletta in Coppa Italia contro l'Avellino, fanno sei reti in cinque partite. Butic ha dimostrato di saper segnare in tutti i modi: su punizione, di opportunismo in area piccola, di testa. Siamo ancora nella fase iniziale della stagione ma il campo per ora dice che bene ha fatto il Torino a puntare fortemente su di lui. E ora Butic ha in mente un solo obiettivo, la stracittadina di sabato. Un successo fuori casa, contro una Juventus sin qui non trascendentale, darebbe nuovo slancio ai granata: e per il fromboliere di Zara rendersi protagonista aumenterebbe ulteriormente il valore di un avvio di stagione certamente molto positivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA