Prima di tutto la difesa. Questa è la ricetta più comune, soprattutto in Italia, per portare risultati. L'esito, poi, non è scontato. La Primavera del Torino è la dimostrazione che per salvarsi bisogna prima di tutto pensare alla solidità della squadra. Se l'attacco stenta a sostenere le fortune granata, Sesia è riuscito con il tempo a blindare la propria porta e dopo mesi di lavoro i granata sono la seconda miglior difesa del campionato. I numeri parlano chiaro, dei 18 gol totali subiti (l’Atalanta ha incassato due reti in meno), 6 sono stati presi dal 9 novembre a oggi (di cui 2 contro il Chievo Verona e 2 con il Napoli). Tradotto vuol dire che nelle undici partite giocate, 7 volte la porta è rimasta inviolata. Nelle precedenti sette giornate, invece, sono stati incassati 12 gol e mai i granata erano riusciti a evitare di subirne.
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Torino Primavera, la difesa è blindata: solo l’Atalanta fa meglio
Focus / Sesia ha così valorizzato anche i ragazzi, da Lewis a Celesia, passando da Ghazoini e Marcos Lopez
INTERPETI – Ovviamente, da quando la difesa è diventata più solida, il Torino ha iniziato a scalare posizioni in classifica, allontanandosi dalla zona playout (ora i granata si trovano a +4 e sabato alle 11 sfideranno la Fiorentina). Un risultato che diventa ancora più importante se si considera che in questi mesi spesso Sesia è stato chiamato a cambiare i giocatori nel suo pacchetto arretrato. Fatta eccezione per Celesia, che è sempre stato titolare, gli altri interpreti sono stati cambiati per situazioni legate al mercato, alla regola dei fuoriquota o per questioni tattiche. In principio la linea a 3 era composta da Ghazoini, Buongiorno e Celesia. Il primo era stato adattato centralmente, per far lavorare Singo che aveva bisogno di migliorare tatticamente (per questo il classe 2000 era stato spostato sulla fascia). Poi l’ex Frosinone e Singo furono invertiti e il classe 2000 andò a completare il pacchetto con Buongiorno e Celesia. Il mercato poi ha portato Buongiorno al Trapani e così il perno centrale è diventato Marcos Lopez. L'ultimo a salutare è stato Singo, che ora è sempre più in orbita Prima squadra e da due giornate al suo posto gioca Siniega.
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SINGOLI – In questo contesto, la forza del Torino è stato il lavoro fatto da Sesia, che ha saputo tenere tutti sull'attenti, così da poterli impiegare a seconda delle esigenze. Il risultato è stato decisamente positivo. In questo momento la copertina spetta a Luca Robert Lewis e Celesia. Il protiere italo-inglese sta crescendo a dismisura e spesso si sta dimostrando fondamentale con le sue parate (le partite contro Sassuolo, Atalanta, Roma e Genoa sono ottimi esempi), così si è anche conquistato la chiamata dalla Nazionale Under 20 statunitense. Il difensore classe 2002 è la vera rivelazione e un giocatore su cui Sesia ha investito sin dal ritiro. Ma sarebbe sbagliato non citare anche altri ragazzi che stanno migliorando. Marcos Lopez è la lontana ombra del giocatore visto un anno fa con Coppitelli. L’ex Barça ha acquisito sicurezza ed è migliorato tatticamente, finendo per ridurre le disattenzioni nell’arco della partita. Ghazoini sta diventando un giocatore sempre più affidabile (ora gioca come esterno tutta fascia) e nella fase difensiva è ormai un giocatore fondamentale per questa squadra, motivo per cui la sua assenza contro la Fiorentina per diffida potrebbe pesare. Anche lo stesso Singo è una vittoria di questa Primavera, perché si è perfezionato e se non fosse per il lavoro svolto con Sesia ora non sarebbe fisso in Prima squadra. Ora si attendono risposte altrettanto positive anche dagli altri. Siniega ed Enrici hanno spesso fatto bene quando chiamati in causa, ma – soprattutto il primo – devono trovare continuità.
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