Il Torino Primavera l'aspetta da 16 anni, la finale di Coppa Italia Primavera: era il 2002, e i granata guidati da Fabio Quagliarella, superarono la Juventus nel doppio derby di semifinale approdando all'ultimo atto della competizione, dove a vincere fu però il Lecce. Da allora, mai i granata sono arrivati in fondo al torneo, e il successo manca dal 1999: ecco perché la sfida di domani contro la Roma rappresenta per certi versi un appuntamento storico.
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Torino Primavera: per la finale di Coppa Italia c’è bisogno anche del pubblico
NIENTE FILA - Un appuntamento che probabilmente avrebbe meritato un altra cornice: la gara non si giocherà tra le mura del Filadelfia, ma a Grugliasco, causa impegni concomitanti con la prima squadra nel Tempio granata. Una scelta su cui hanno detto la propria sia, sia . La scelta è caduta sul Comunale di Grugliasco, il cui campo sintetico è certamente più presentabile del malandato terreno del "Don Mosso" di Venaria. Un impianto piccolo che non potrà creare la partecipazione che ci sarebbe stata al Filadelfia. Ma questo non dovrà distrarre il popolo granata dall'eccezionalità dell'evento e dall'entusiasmo di spingere i ragazzi granata alla ricerca del pass decisivo.
LA ROMA SULLA STRADA - L'impresa è possibile: ad affrontare i granata ci sarà una Roma sì forte, ma contenuta all'andata sull'1-1 in campo capitolino da una prestazione di cuore e sacrificio; un pareggio con gol che per la regola delle reti segnate in trasferta mette il Torino un piede avanti nella corsa al traguardo. Ma giocare a speculare contro la terza forza del campionato sarebbe follia: i ragazzi di Coppitelli sono chiamati ad un'altra grande prestazione per piegare la resistenza dei giallorossi e andarsi a giocare le proprie carte contro una tra Atalanta e Milan.
TORO A TUTTA - Il tecnico granata - e grande ex della sfida - ha apparecchiato la squadra al meglio, facendo riposare le primissime linee nella trasferta ostica in casa dell'Atalanta e preparandosi a mettere in campo la migliore formazione possibile. Perché in questo momento la Coppa Italia è l'unico obiettivo in testa. E per agguantare un traguardo che manca da 16 anni, non bisogna badare a risparmiarsi, né squadra né pubblico. No, neanche a Grugliasco.
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