- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Dall'euforia per la conquista del pass per la finale di Coppa Italia al tonfo in casa con l'Atalanta. La settimana del Torino Primavera è stata una montagna russa d'emozioni, la gioia per un traguardo raggiunto ha lasciato spazio all'amarezza per il secondo posto perso in campionato e guadagnato invece proprio dalla Dea, scalzando i granata.
Nell'ultimo mese di campionato la Primavera granata ha frenato. Se a dicembre e gennaio si era visto in campo un Toro con uno dei migliori passi del campionato, a febbraio i risultati sono stati più amari. I due termini di paragone rendono ancora più evidente la discrepanza perché si tratta di due estremi ai lati opposti: da una parte una squadra rinvigorita da due mesi di imbattibilità, dall'altro 3 sconfitte e 1 sola vittoria nelle ultime 4 uscite. Numeri troppo esigui per giocare ad armi pari la lotta con le dirette concorrenti in zona playoff: il Toro ha raccolto 3 punti, nel mentre l'Atalanta ne ha portati a casa 10, il Sassuolo 7, Roma 6, Lazio e Milan 5. Il calendario non è certo stato benevolo ai granata (tre scontri diretti su quattro con la Dea, Lazio e Sassuolo), ma a volte la sensazione è stata che mancasse comunque qualcosa, al di là dei meriti dell'avversario.
Il Toro ha dimostrato di avere tutt'altro valore rispetto a quanto fatto vedere nell'ultimo mese di campionato. Va detto, un momento di flessione è fisiologico in una stagione lunga e dispendiosa per chi resta in gioco su più fronti, come i granata in Coppa Italia. La Primavera di Scurto ha inoltre dovuto fare i conti con l'emergenza infortuni e con un conseguente riassestarsi che non è mai semplice. Alibi effettivi, a cui si aggiungono poi limiti su cui i granata devono intervenire. Intanto, l'asticella dell'attenzione deve rialzarsi: il Toro ha perso la ritrovata solidità difensiva incassando complessivamente 12 gol nelle ultime 4 gare e pagando errori individuali spesso evitabili. Nelle tre sconfitte con Sassuolo, Cagliari e Atalanta inoltre è emerso un altro dato: i granata non riescono a completare le rimonte. In tutte e tre le occasioni infatti il Torino è passato in svantaggio, ha reagito ma mai abbastanza per mettere al sicuro il risultato. L'ultima sconfitta inoltre è stata forse la più pesante anche nel morale per il dominio imposto dall'Atalanta. Il Toro ora deve essere bravo a non subire le scorie del ko, voltando subito pagina. Le qualità ai granata non mancano, serve però ritrovarsi nel gioco e nel morale per riacquistare spinta e tornare a marciare a pieno ritmo.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA