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Torino Primavera, Potop rivede la luce: Coppitelli scopre un’arma in più

Roberto Ugliono

Focus on / Infortunato per larghi tratti della stagione, il difensore sta benissimo anche mentalmente ora e con la Fiorentina si è rivelato decisivo

Minuto 70, Sportelli, un po' indolenzito, lascia il campo ed entra Potop. Una sostituzione che si rivela importante. Nel momento di massima spinta dei granata, il canterano granata è riuscito ad annullare Vlahovic e a concedere così ai compagni di non subire una rete in ripartenza che li avrebbe condannati. Poi il Torino è riuscito a segnare il 2-2 e a reggere gli ultimi assalti disperati della Fiorentina. La mossa di Coppitelli, quindi, si è rivelata azzeccatissima, perché il centrale è riuscito a contenere la punta viola usando doti caratteriali e fisiche davvero interessanti.

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LE PAROLE DEL MISTER - Simone Potop, difensore classe 2000, ha percorso tutta la trafila nel settore giovanile granata. Dopo aver saltato diversi mesi di stagione per una grave lesione muscolare, si è fatto trovare pronto una volta ristabilito, soprattutto dal punto di vista psicologico. Potop ieri ha messo in mostra una grinta e una sicurezza nei propri mezzi tipica di chi ha voglia di mettersi in mostra. Il suo stato mentale è confermato da Coppitelli che nel post-partita spiega così il suo ingresso in campo: "Nella carriera e nella vita ci sono momenti in cui le cose non ti girano bene e devi essere bravo a tenere duro e farti trovare pronto quando hai l’occasione di ribaltare le cose. Potop è stato l’esempio in questo: per lunghi mesi ha sofferto, non vedeva la luce, ora è tornato e sta facendo bene. Quindi se è così gioca lui piuttosto che altri come Marcos".

CANTERA - Insomma, nel momento del bisogno il Torino ricorre a uno dei volti storici della sua 'cantera' e nella sfida con uno come Vlahovic ha vinto lui, il figlio di un Settore giovanile che in lui crede e con cui ha attraversato tutte le tappe della sua carriera. La dimostrazione che, a volte, il rinforzo migliore è già in casa e non c'è bisogno di ricorrere al mercato per migliorarsi.