La crisi della Primavera del Torino è profonda. Lo dicono i risultati e le prestazioni. Contro il Milan è arrivata la sesta sconfitta consecutiva, la terza da quando c'è Coppitelli. Soprattutto da quando è iniziata la gestione del tecnico romano quella contro il Milan è stata di gran lunga la partita peggiore. I granata hanno approcciato male la partita, come se non fossero scesi in campo e soltanto nel secondo tempo si sono rialzati.
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Torino Primavera, sesta sconfitta di fila: così la zona playout è un miraggio
Senza Karamoko i granata non hanno mai vinto, ma rimediato solamente 6 sconfitte e 1 pareggio. La sua assenza sta pesando oltremodo
COPPITELLI - Le parole di Coppitelli nel post-partita dipingono una situazione complessa, forse più di quanto potesse sembrare in questo momento. Sentir dire dal tecnico del Torino: "Nel secondo tempo abbiamo almeno dato l'idea di avere la testa nel campo, facendo quello che avremmo dovuto fare nei primi 45'" è sinonimo di una squadra che ha enormi problemi a livello di atteggiamento e di mentalità. Difficoltà aumentate dalla situazione di classifica e dai risultati. La dimostrazione sta anche nelle prestazioni. Il migliore o tra i migliori in campo contro i rossoneri è stato Savini. Il classe 2003 all'esordio da titolare in Primavera ha sfoderato una buonissima partita, figlia di una tranquillità mentale che gli altri granata non hanno. D'altronde la vittoria manca da due mesi, quando i granata vinsero al Begato contro il Genoa. Ora la testa dev'essere rivolta esclusivamente al lavoro, unica medicina possibile in questo momento.
KARAMOKO - Le difficoltà ci sono e sono "importanti" come le ha definite Coppitelli nel postpartita. L'allenatore continuerà il suo lavoro sulla testa dei giocatori e sul dare un'identità di gioco chiara. Quest'ultima inizia a intravedersi e non era mica scontato. La necessità per i granata ora è quella di fare risultati per tenere il ritmo delle squadre davanti. La buona notizia per Coppitelli è che tra 3 giornate tornerà ad avere a disposizione Karamoko e questo è un dettaglio non secondario. Senza di lui il Torino ha ottenuto appena 1 punto in 7 partite, mentre con lui i granata hanno perso pochi punti. All'andata i granata avevano battuto il Milan anche grazie all'ex Chievo, dimostrazione che il francese manca eccome. Nelle ultime due partite senza di lui il Torino affronterà Atalanta ed Empoli in casa. Due partite da cui devono arrivare punti per poi affrontare le ultime 10 gare con un Karamoko in più e magari uno spirito ritrovato. Per Coppitelli questo Torino si sta rivelando una bella gatta da pelare, ma dalle sue parole traspare un concetto chiaro: lui non mollerà. I giocatori lo seguono e lo stimano, la speranza per la Primavera che la grinta di Coppitelli possa diventare sempre più contagiosa.
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