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Torino Primavera, sfida all’Empoli per cercare continuità di risultati

Irene Nicola

La Primavera di Coppitelli a confronto con l'Empoli campione d'Italia: due percorsi diversi e la stessa necessità di trovare continuità

Dopo aver preso una boccata d'ossigeno tornando a vincere contro il Pescara, la Primavera del Torino si prepara ad affrontare l'Empoli. I granata saranno infatti ospitati domani - sabato 26 febbraio - alle ore 15:00 al campo sportivo Petroio di Vinci, in provincia di Firenze. La squadra di Coppitelli avrà l'occasione di dare continuità alla prima vittoria ottenuta nel 2022, cercando allo stesso tempo un verdetto diverso dalla sconfitta rimediata all'andata contro i toscani.

ALL'ANDATA - C'è da dire però che i granata erano sì usciti sconfitti dal primo confronto con l'Empoli, ma il loro rientro negli spogliatoi era stato accompagnato da fragorosi applausi allo stadio Pozzo di Biella. Un riconoscimento per un match giocato a viso aperto con i campioni d'Italia in carica. Il Torino aveva prima indirizzato la gara con Di Marco, salvo poi subire la rimonta targata Fazzini ed Ekong. Ma i granata erano anche andati più volti vicino al pari, mettendo in seria difficoltà i toscani. E anche Coppitelli si era fermato ad applaudire i suoi, sottolineando l'inevitabile distanza tra un gruppo formato e coeso e uno che aveva appena iniziato il suo percorso: "Non possiamo paragonarci a loro per certezze e dinamiche di gioco. Come valori però ci siamo".

OGGI - Da allora ad oggi molto è cambiato, sia per il Torino che per l'Empoli. Le due squadre hanno vissuto momenti completamente diversi nella prima parte di stagione. Da un lato c'è un Torino che partiva senza pretese ma che ha saputo superare ogni aspettativa bruciando i tempi, arrivando a lottare per le zone più alte della classifica. Dall'altro c'è un Empoli che ha subito un crollo a fine novembre, con un filotto di sei sconfitte consecutive costato tanto in termini di punti. Ad oggi infatti la classifica vede i granata, decimi, avanti con 29 punti e i campioni d'Italia, appena quattordicesimi, a inseguire a quota 23. Ma, difficoltà avute a parte, resta sempre una sfida complicata per i valori in campo. Servirà un Toro maturo che sia in grado di dominare ma anche di soffrire, come si è visto contro il Pescara. La posta in palio è alta per entrambe le squadre: la Primavera di Coppitelli ambisce a tornare nella zona playoff, quella di Buscè ha urgenza di far punti per scollarsi dalla zona bassa della classifica e tornare in alto. Il verdetto lo darà il campo.