La Primavera del Torino, nonostante la sconfitta contro la Lazio maturata nella prima giornata, ha lasciato buone impressioni. La mano di Marcello Cottafava, nuovo tecnico arrivato dalla Sampdoria, inizia a vedersi. Il gioco a tratti è fluido e i suoi ragazzi riescono a trovare giuste trame in velocità. Ma per poter realizzare il progetto tattico di Cottafava serve di più. Una grossa difficoltà si è vista in fase di costruzione. I granata contro la Lazio hanno superato con difficoltà la prima linea di pressing e spesso hanno sbagliato il primo passaggio. La colpa non va data esclusivamente ai difensori - inciso importante, l'azione parte sempre da loro palla a terra - ma piuttosto a chi deve sapersi far vedere e far palleggiare la squadra.
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Torino Primavera, squadra largamente incompleta: Bava al lavoro sul mercato
Giovanili / La partita contro la Lazio ha messo in mostra diverse lacune nella rosa di Cottafava: prima fra tutte, quella sugli esterni
CENTROCAMPO - I due centrocampisti, Tesio e Larotonda, sono apparsi troppo timidi nel proporsi e hanno saputo far circolare la palla con difficoltà. Hanno due attenuanti: la Lazio in mezzo aveva un predominio numerico indiscutibile con tre centrocampisti e un trequartista, seconda è legata all'emozione che si può provare nell'esordio stagionale (per Larotonda era anche la prima in assoluto in Primavera). In mezzo il primo rinforzo è Ibrahim Karamoko, centrocampista 2001 del Chievo Verona dal buon potenziale. Ora Bava, che ha ripreso in mano il mercato delle giovanili, lavora per portare un secondo giocatore di qualità, così da dare a Cottafava un pacchetto completo. Verosimilmente potrebbe servire un regista o comunque giocatore di qualità, visto che il francese ex clivense è più giocatore di rottura. Così potrebbe avvicendarsi con Tesio, che - viste le sue passate annate - merita pazienza visto che ha sempre fatto vedere cose positive.
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ESTERNI - E una lacuna ancora più evidente è quello degli esterni di fascia. Contro i biancocelesti Cottafava ha schierato a destra Giacomo Siniega che è un difensore centrale e a sinistra Matteo Procopio, terzino sinistro classe 1996 in cerca di sistemazione altrove. Al momento, sostanzialmente, non ci sono esterni di ruolo in rosa. Quindi dovranno arrivare gioco forza almeno due terzini o esterni tutta fascia. È in questo ruolo la carenza più grande e per affrontare al meglio il campionato Bava dovrà trovare i giocatori da regalare a Cottafava quanto prima. In più il responsabile delle giovanili dovrà cercare di portare in granata anche un portiere. Al momento l'unico disponibile è Carlo Pirola, con Giulio Girelli fermo per un infortunio alla mano. Bava, che ha mostrato la sua abilità sul mercato giovanile in tanti anni di lavoro con la Primavera, dopo la partita di ieri ha avuto un colloquio di diversi minuti con Cottafava. Sulla base dei primi riscontri si orienterà il lavoro di due settimane di mercato che si preannunciano molto intense.
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