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Primavera

Torino Primavera, stagione nuova e stessi dettami. Otto gol nella prima uscita

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

La squadra di Scurto ha sfidato una rappresentativa formata da giocatori di Centallo e Moregale

È iniziata la stagione anche per la Primavera del Torino, che da giorni lavora a Centallo per preparare la nuova annata. Oggi è andata in scena la prima uscita stagionale contro la rappresentativa di Centallo, terminata 8-0. Un test attendibile fino a un certo punto perchè Scurto non ha avuto a disposizione tanti dei possibili futuri titolari come Njie (che sta recuperando dall’infortunio), Dellavalle (capitano designato della prossima stagione), Ciammaglichella, Savva, Dembelé e Silva (in ritiro con la prima squadra). Dalla prossima stagione il campionato Primavera passerà da essere un Under 19 a un Under 20, quindi i 2004 non saranno fuoriquota e per questo potrebbero anche rimanere alcuni dei volti ora con i grandi a Pinzolo. Altri, invece, sono a Centallo.

Torino Primavera, nella prima uscita stagionale bene Ansah e Ruszel

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Proprio da due 2004 è ripartito il Torino: Ansah e Ruszel. I due sono stati tra i più positivi in campo e probabilmente saranno centrali la prossima annata, come (soprattutto il secondo) lo sono stati anche nella scorsa. Prima volta in campo anche per Mendes, il centrale difensivo portoghese prelevato come rinforzo estivo. Difficile poter fare giudizi sul ragazzo, visto che il livello avversario era giustamente inferiore, ma dal primo sguardo sembra un ragazzo interessante: alto e dotato di una buona tecnica. Poi si è fatto vedere particolarmente attivo anche Capac, uno che aveva iniziato a mettersi ad assaporare l’aria della Primavera nel finale dello scorso anno.

Passando agli aspetti più tattici, Scurto ha provato un 4-2-3-1 che punta sulla solita grande intensità. Infatti la squadra (cambiata quasi al 100% all’intervallo) ha dovuto giocare a ritmi elevatissimi dall’inizio alla fine ed è stata più volte sollecitata proprio dall’allenatore durante la gara. Già un anno fa in ritiro Scurto richiedeva giri del motore molto elevati durante le uscite amichevoli così da preparare al meglio il gruppo. In attacco, poi, potere al talento e alla fantasia. Tassative giocate di qualità ad alta velocità tra scambi e dribbling. La nuova Primavera del Torino sta nascendo. Al momento è un cantiere aperto, anche perché in molti devono tornare, ma le prime sensazioni sono positive: la squadra vuole riprendere da dove ha lasciato e regalarsi un’altra ottima annata.