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foto di Maurizio Valletta
Chiudere l'anno nel migliore dei modi, ovvero al secondo posto. La Primavera del Torino domani a Milano (alle 12.30) sfiderà l'Inter di Cristian Chivu. L'ultima volta che i granata avevano chiuso così bene l'annata era la stagione 2018/19 e in panchina c'era proprio Federico Coppitelli, che nella gara prima delle vacanze natalizie aveva proprio affrontato l'Inter vincendo 2-0. Corsi e ricorsi storici, ma soprattutto un precedente da difendere.
TRASFERTA - Quella volta i ragazzi dell'allenatore romano giocavano in casa, questa volta saranno in trasferta, ma questo non per forza è un aspetto negativo. La Primavera del Torino quest'anno in esterna non ha mai perso. Il rendimento è stato praticamente perfetto: 6 partite, 4 vittorie e 2 pareggi. Un dato da difendere e contro un'Inter che in casa zoppica potrebbe essere fattibile. Chiaro che però sarà una sfida molto complicata e decisamente imprevedibile.
INTER ALTALENANTE - La squadra di Chivu tra campionato e Youth League ha alternato risultati importanti ad altri del tutto inaspettati. Sintomi sì del grande equilibrio di questo campionato, ma allo stesso tempo di una squadra che non ha ancora trovato un equilibrio con tutti gli impegni. L'Inter, per esempio, adesso arriva da due risultati deludenti: la sconfitta contro il Lecce e il pari contro il Genoa, ma prima aveva battuto 2-0 il Napoli. Insomma i nerazzurri possono sorprendere o deludere e questa è la grande differenza con il Torino, del quale abbiamo già decantato la continuità di prestazioni. Per Coppitelli e i suoi ragazzi sarà l'ultimo sforzo prima delle vacanze, un'occasione per chiudere al meglio l'anno prima di un po' di riposo che sarà fondamentale. I granata ora hanno bisogno di recuperare le energie così da permettere ad alcuni stakanovisti di ripresentarsi al meglio a gennaio e di dare tempo ad alcuni giocatori per riprendersi al meglio dagli infortuni. Prima, però, c'è da stringere i denti.
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