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Torino, rivoluzione giovanili: cambieranno tutti gli allenatori

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

Dopo l’ultima annata fatto un passo indietro: la volontà è creare un nuovo gruppo di allenatori

Un passo indietro e uno sguardo in avanti. L’obiettivo per la prossima stagione delle giovanili del Torino è chiara. Con la scadenza dei contratti, i granata non hanno rinnovato nessuno degli allenatori sulle panchine delle varie Under e per questo si va verso una rivoluzione per la prossima stagione. Da Asta in giù, quindi, cambieranno tutti i volti.

Torino, rivoluzione giovanili: cambieranno tutti gli allenatori

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La stagione delle giovanili granata si è chiusa con esiti diversi. L'Under 18 è arrivata terza in campionato e in finale al Viareggio. Solo sesta l'Under 17, l'Under 16 invece si è persa per strada e si è mangiata le mani per le mancate fasi finali, l'Under 15 è stata infine l'unica ad arrivare ai playoff. Non sono quindi arrivati risultati esaltanti in ogni gruppo delle giovanili, ma il lavoro con i ragazzi resta di buon livello. Lo dimostrano la crescita di tanti giovani che sono passati alla categoria superiore. Da Savva e Njie a Desole. Insomma, uno degli obiettivi della società è stato rispettato da tutti, ovvero quello di far migliorare i giocatori a loro disposizione così da portarli a giocare da sottoleva.

La volontà, però, è quella di cambiare tutto il team, un team affiatato che possa lavorare bene. È chiaro che non è tanto il risultato sul campo l’obiettivo primario - anche se fa sempre bene avere delle squadre di alta classifica. Con la futura riforma del campionato Primavera deve cambiare anche il modo di lavorare con i ragazzi, cercando di identificare subito un gruppo importante di giocatori che possano fare tutto il percorso e farsi trovare poi pronti nella massima categoria giovanile. Sarà insomma un'estate di rivoluzione. Uno dei nomi papabili per le panchine è quello di Alessandro Gazzi, ex giocatore granata che nell’ultima stagione ha lavorato proprio nelle giovanili granata e ora potrebbe essere promosso ad allenatore di uno dei gruppi.