Dopo settimane di lavoro molto intenso la Primavera del Torino oggi inizierà il suo cammino stagionale. Non è campionato ma il primo trofeo Mamma e Papà Cairo, un test importante perché arriverà contro squadre dello stesso campionato e potrà iniziare a lasciare i primi indizi sul lavoro di Giuseppe Scurto sulla panchina granata. La squadra già dai primi impegni ha fatto vedere di avere caratteristiche interessanti: idee precise sulla costruzione del gioco e grande intensità.
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Torino, tra intensità e idee: al Mamma e Papà Cairo la Primavera si rivela
Torino, al Mamma e Papà Cairo per scoprire il potenziale della Primavera
Se il mercato pian piano sta portando importanti rinforzi all'allenatore del Toro (ultimo in ordine cronologico il centrocampista del PSG Weidmann), Scurto intanto con il gruppo si vede che ha già impostato bene il lavoro. Nelle tre amichevoli affrontate fin qui si è vista una crescita della squadra, soprattutto dal punto di vista fisico. Contro il Perugia la vittoria netta per 7-0 è arrivata non solo per la manifesta superiorità tecnica del Toro, ma anche per una preparazione atletica molto importante. Indicativo come lo staff di Scurto abbia fatto lavorare tanto il gruppo su questo aspetto. Esempio lampante è l'intervallo contro il Perugia. Dopo 45 minuti molto intensi, i granata hanno comunque svolto delle ripetute prima di poter andare sotto la doccia.
A livello tattico, invece, al momento è un Toro tutto da decifrare. Come spiegato dallo stesso allenatore, dal punto di vista del modulo la squadra varierà e potrà variare non solo di partita in partita, ma anche all'interno del singolo match. Contro il Perugia si è visto il 4-2-3-1, ma non sono da escludere nemmeno il 4-3-3 o una difesa a 3. Insomma il Toro sta prendendo forma e al Mamma e Papà Cairo sarà una possibilità di vederlo in campo per sfide impegnative.
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