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Torino, una certezza tra i pali in Primavera: Passador e un futuro tra i grandi?

Roberto Ugliono

Passador si sta confermando un portiere interessante, ha attirato anche le attenzioni della Nazionale Under 20

Uno dei protagonisti della Primavera del Torino targata Scurto è lui, Pietro Passador. Giocatore silenzioso, che sta facendo parlare le sue prestazioni per lui. Parate decisive, una chiamata anche in Nazionale Under 20 e la certezza che tra i pali lui può essere decisivo. Non sorprende più di tanto, perché in estate Ludergnani era andato a pescare un ragazzo sì giovane, ma con già esperienza alle spalle. Passador, infatti, la passata stagione aveva giocato nella Clodiense 33 partite e portato a casa 20 clean sheet. Fate voi la media, basta il colpo d'occhio per capire quanto fosse stata positiva la sua annata.

Torino, una certezza tra i pali in Primavera: Passador e un futuro tra i grandi?

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Viene da chiedersi perché Udinese prima e Pordenone poi si siano lasciati sfuggire un ragazzo che ha eccome del potenziale. Evidentemente però il suo era un destino granata. Già perché la Clodiense era stata in passato la società dei fratelli Ballarin e dopo la tragedia di Superga avevano cambiato i propri colori social negli stessi del Grande Torino. Quel colore quindi Passador se lo sta tatuando sulla propria pelle e con quel colore addosso sta dando il meglio di sé. Con la Primavera si è confermato un portiere affidabile. Sin dalla prima partita ha fatto vedere di essere sicuro tra i pali, bravo nelle uscite e sempre attento. E ora è chiaro chiedersi se potrà tornare utile un giorno anche in prima squadra, magari come riserva che possa giocarsi man mano un posto.

Di sicuro ha una caratteristica che a Juric piacerà, con i piedi non è malaccio. Già perché alla seconda giornata di campionato fu lui a regalare ad Ansah la palla del vantaggio. Un assist con un lancio di più di 60 metri, un po' come quel Vanja Milinkovic-Savic che ora sta difendendo i pali dei grandi. I granata devono definire la situazione dei portieri per il futuro. Gemello è in scadenza nel 2023 (con opzione per un altro anno) e il serbo nel 2024. Insomma in questo contesto potrebbe anche inserirsi Passador. In estate verranno di sicuro fatti i giusti ragionamenti. Un prestito per farsi le ossa o rimanere come riserva in prima squadra? Un dubbio che si scioglierà più avanti di sicuro, ma intanto il portiere - che il 26 febbraio farà 20 anni - sta dimostrando di essere molto interessante. È certo agli inizia della sua carriera, ma il potenziale si vede e ha caratteristiche intriganti: piedi buoni (serve sicuramente comunque ancora del lavoro), grande fisico (1,95 metri) e affidabilità tra i pali. L'ennesima scommessa fin qui vinta da Ludergnani in estate potrebbe un giorno tornare utile tra i grandi.