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Torino Under 15, granata in vetta al girone: la squadra di La Rocca va spedita

Irene Nicola

I 2007 di La Rocca si godono il primato in classifica: ruolino di marcia quasi perfetto per i granata

I 2007 granata sognano in grande. E non potrebbe essere altrimenti considerando che l'Under 15 allenata da Antonino La Rocca ha vissuto tutto il girone d'andata da capolista, senza mai lasciare la vetta. E' impressionante la velocità con cui i torelli si sono imposti come leader in campionato. Non era affatto semplice, specie se si considera che l'anno scorso, a causa Covid, il campionato Under 14 non è mai partito. Un deficit non da poco nella formazione di un gruppo appena uscito dalla Scuola calcio, costretto a saltare in toto il primo anno di Settore giovanile. Sulla panchina c'era già La Rocca, che quest'anno ha potuto finalmente affrontare un campionato con i suoi. E se i 2007 sono arrivati pronti il merito è proprio del tecnico granata, che ha saputo lavorare sulle potenzialità di un gruppo promettente per creare una squadra coesa, che ha ancora ampi margini di miglioramento ma può dirsi già solida.

CAMPIONATO - Dalla prima alla nona e ultima giornata del girone d'andata il Torino è sempre rimasto in vetta. Un dominio nato da subito, con un filotto di cinque vittorie consecutive che testimoniano come una della qualità di questo gruppo sia stata la continuità di risultati e di prestazione anche negli scontri più difficili come quello col Cagliari o il derby vinto con la Juventus, che hanno esaltato i torelli. Poi c'è stata la sconfitta pesante (e inattesa) contro la Cremonese, primo e unico passo falso dei granata. Un tonfo amaro, servito però a dare maturità ai torelli che di lì in poi sono tornati a marciare a pieno ritmo. In quest'ottica va visto il pari col Monza diretto concorrente - pur con qualche rimpianto per le molte occasioni ma utile ai fini di classifica - e le ultime due vittorie. Un ruolino da capolista fin qui incontrastata e solo avvicinata da quel Cagliari distante un punto.

PROFILI - Nel 4-3-3 scelto da Antonino La Rocca si sono messe in luce più individualità. Tra i pali a trovare maggiore continuità è stato Anino, mentre la difesa si è amalgamata facendo riferimento alla coppia di centrali Gallo-Ressia. Di ottimo livello le prestazioni di Finizio sulla sinistra, terzino di spinta dallo spiccato fiuto offensivo, supportato da Gatto a destra. A far ruotare la squadra è poi indubbiamente Casadei, play tecnico dall'ottima visione di gioco: indispensabile per La Rocca, che di lui non si è mai privato, affiancandogli un giocatore fisico e coriaceo come Aquah. Nel tridente offensivo Conte si è rivelato l'attaccante più prolifico - capocannoniere della squadra con 4 gol - seguito dall'esterno alto Spadoni, che di reti ne ha segnate 3. Fondamentale infine anche l'apporto di chi a gara in corso ha saputo fare la differenza: Syll, Domenico Gai Grande sono stati decisivi con le loro reti. Tanti gli artefici del successo ottenuto nel girone d'andata dal Torino. Ora, arrivati al giro di boa, servirà mantenere lo stesso passo da capolista per trasformare il sogno in realtà e respingere gli assalti di Cagliari e Juventus.