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di Ivana Crocifisso
Perso un derby se ne fa un altro. Voltare pagina, pensare già a sabato, alla gara più importante delle ultime tre: perchè un passo falso a Piacenza potrebbe costare l'intero...
di Ivana Crocifisso
Perso un derby se ne fa un altro. Voltare pagina, pensare già a sabato, alla gara più importante delle ultime tre: perchè un passo falso a Piacenza potrebbe costare l'intero campionato. Ma prima di guardare avanti è doveroso fare un passettino indietro, all'ennesima stracittadina conclusasi con una sconfitta e con il solito amaro in bocca. Stavolta più del solito, visto che a differenza degli altri anni il Toro ha dimostrato di poter giocarsela alla pari con i bianconeri.
È la consapevolezza di poter competere con i cugini, di esserci arrivati così vicino a rendere la sconfitta di ieri pomeriggio ancora più difficile da digerire. È il quarto ko su quattro da quando Antonino Asta guida la Primavera, ma stavolta è lo stesso allenatore granata a sembrare diverso a fine gara. Non vuole appigliarsi agli arbitri, ma solo commentare la bella prova dei suoi, certamente i più delusi dal risultato: “Per loro, soprattutto per loro mi dispiace. Sanno di aver disputato una grande gara, la squadra c'è lo ha dimostrato. C'è col fisico e c'è con la mentalità. Oggi però sanno anche di aver perso, e nella loro testa è una cosa difficile da accettare. La Juventus ha vinto con due mezzi tiri in porta”. Una gara in cui il tecnico ha cambiato assetto, proponendo dal 1' sia Comi che Pinelli, due punte di peso, con alle spalle una squadra che li ha supportati egregiamente:”Sì, è andata bene da quel punto di vista, abbiamo creato tante occasioni, eravamo sempre lì, anche se poi purtroppo non siamo stati cinici e precisi”. Sull'errore di Franchino, che ha dato il via al secondo, decisivo gol di De Silvestro: “Ci sono stati degli episodi sfavorevoli ma non è colpa del singolo giocatore, assolutamente".
E per andare nello specifico a parlare della classifica dei granata, è ovviamente andato perduto, al momento, il secondo posto in campionato. Le vittorie di Fiorentina e Juventus fanno scivolare i granata al quarto posto e a -3. Alle spalle dei granara un Empoli che non ha saputo approfittare di questo risultato restando lontano tre punti, un Novara a -4. "Piacenza sarà il crocevia del campionato", prosegue Asta. "Certo, poi ci sono Empoli e Genoa, due gare difficili, ma se non batti il Piacenza...".
Intanto ieri sera, intorno al campo di Venaria e poi nei vari messaggi mandati e inviati, si registra l'amarezza dei ragazzi di Asta. Capitan Franchino: "E' tutta colpa mia, chiedo scusa a tutti", ma veniva prontamente rincuorato da Gomis; e poi l'orgoglio, che Pinelli affida ai social network: "Una volta per tutte abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno e di potercela giocare con tutti! Avanti di sto passo, lottando con grinta e non mollando mai come abbiamo fatto oggi e come abbiamo fatto in tutte le altre circostanze, potremo toglierci ancora tante soddisfazioni, ne sono sicuro! E adesso andiamo a prenderci i 3 punti a Piacenza!!! DAI RAGAZZI!!!!!!". Se non é "essere del Toro" questo...
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