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Una vera e propria prova di forza quella offerta oggi dalla Primavera del Torino di Moreno Longo, vincente per 2-1 sul Sassuolo. Una gara che, con un po' di cinismo in più, avrebbe potuto offrire un risultato ancora più largo: dopo la rete di Morra, all'esordio assoluto da titolare nella formazione granata, ed il raddoppio del ghanese Gyasi, fresco di contratto da professionista, i ragazzi di Longo avrebbero potuto arrotondare con due macroscopiche chances passate dai piedi di Capocelli e, ancora una volta, di Morra.Proprio questi ultimi, peraltro, autori di un'ottima partita, rappresentano la sorpresa forse più piacevole: schierati titolari a sorpresa, hanno offerto una prova convincente, non facendo rimpiangere i titolarissimi Pardini e Aramu. Il fantasista che aveva subito una botta sabato scorso a Brescia è comunque entrato in campo nella ripresa, dimostrando di aver recuperato quasi pienamente, anche questo segnale decisamente positivo per i giovani di Longo. Ottima anche la gara di Pautassi, che aveva l'arduo compito di sostituire lo squalificato Barreca, e che ha lottato come un leone per i 95 minuti di gioco, emergendo soprattutto nei minuti finali come uno dei grandi punti di forza della formazione oggi vincente.Una partita, insomma, ricca di emozioni soprattutto nel primo tempo: poi, tra un Sassuolo che ha dovuto cercare di ribaltare il risultato ma anche di impedire al Torino di dilagare, ed una formazione granata leggermente meno brillante del solito dal punto di vista del cinismo realizzativo, il risultato finale ha rispecchiato i valori in campo. Un Toro non bellissimo, ma efficace: qualità fondamentale per chi, anche stasera, si conferma come capolista e dominatore assoluto, almeno per il momento, del girone A del campionato. Longo e i suoi guardano tutti dall'alto, farlo con qualche sorpresa è ancora più piacevole. Stavolta, insomma, ha vinto anche il carattere e non soltanto la qualità... Complimenti a tutti!<
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