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Toro Primavera, il vero padrone è l’equilibrio

Diego Fornero

Un pareggio, l'1-1 interno contro il Carpi, che ha lasciato più di un brutto boccone da ingoiare a Moreno Longo ed alla sua...

Un pareggio, l'1-1 interno contro il Carpi, che ha lasciato più di un brutto boccone da ingoiare a Moreno Longo ed alla sua Primavera granata, considerato l'obiettivo dichiarato, ben rappresentato anche da quanto visto sul rettangolo verde: mettere in saccoccia tre punti ed inanellare il primo mini filotto di vittorie. Così non è andata, ed al vantaggio di uno strepitoso Mattia Aramu, sicuramente uno dei più in forma tra i suoi in questo inizio di stagione, i modenesi hanno immediatamente replicato. Pochi minuti dopo, fra l'altro, lo stesso Aramu ha 'rischiato' di mettersi in bacheca un goal da cineteca, con una splendida parabola di sinistro dai 20 metri che ha scheggiato la traversa a portiere già battutato.Ci si è messa di mezzo, insomma, l'ingenuità, ed anche un po' di sfortuna... Tutti quei fattori che ieri, in zona mista, hanno fatto candidamente ammettere al tecnico del Torino che solo chi non conosce il calcio potrebbe stupirsi della crudeltà di questo sport. Il Carpi, che, non a caso, avevamo definito 'matricola terribile', è giunto a Venaria per portarsi a casa un punto, giocando un calcio accorto (le malelingue direbbero... catenacciaro), e confermandosi una vera spina nel fianco per tutti quanti, ingenuamente, la vorranno credere vittima sacrificale del girone.Un ruolo, quello di vittima, che pare più legittimo affibbiarsi al Novara, travolto ieri per 7-1 da un Empoli dilagante (ad oggi, la formazione che ha fatto vedere le cose senza dubbio migliori nel girone granata): tra le sorprese del girone, la prima sconfitta della Juventus (superata fuori casa 2-1 dal Cesena) e gli zero punti all'attivo per il Genoa, sconfitto 2-1 tra le mura amiche dalla prossima avversaria dei granata: il Modena. 'Gufate sportive' a parte, il campionato Primavera che verrà, con una Juventus 'battibile', con la Fiorentina che ha salutato per unirsi al Girone C (ieri, tra l'altro, demolita dalla Roma col risultato di 4-1!), e con un Genoa apparso, ad oggi, non ancora competitivo, si candida ad accogliere molto, e notevoli sorprese. L'Empoli sta confermando le grandi cose lasciate intravedere dal gruppo dei '96 nel campionato Allievi Nazionali, il Parma partiva dalle stesse premesse ma finora ha deluso... Con le 'grandi' ancora così poco definite è chiaro che il vero padrone, per il momento, sarà uno soltanto: l'equilibrio. Ma i granata, squadra di carattere almeno quanto quello del tecnico che li guida, non faranno le statuine: di questo potrete stare certi.Diego Fornero