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- Redazione TORONEWS
ORBASSANO, ITALY -
Un derby acceso, combattuto dal primo all'ultimo minuto e sempre nel vivo. Un derby che incorona il Torino. I granata di Fabio Rebuffi portano a casa la stracittadina in una partita che, come da previsioni, regala tante emozioni. Torino e Juventus lottano colpo su colpo. Nel primo tempo la rete di Penkov a sbloccare i giochi dando il vantaggio ai torelli, nella ripresa si riapre tutto. Durmisi sigla il pari al 55' e spinge la Juventus, il Toro però risponde e grazie a Falasca e Bonacina si porta sul 3-1 al 76'. Gli ultimi brividi nel finale con i bianconeri che trovano l'immediato 3-2 ma poi non sorprendono un Toro quantomai attento. La squadra di Rebuffi, nonostante le assenze importanti di Luongo e Odendo, conferma le proprie qualità e manda un segnale importante per la lotta playoff. Fino a oggi la Juventus capolista non era mai stata sconfitta: l'imbattibilità cade nel derby e porta la firma del Toro.
Il derby della Mole entra subito nel vivo. La Juventus costringe dopo soli 2' Cereser a superarsi sul tentativo a giro di Ceppi, il Toro si chiude e prova a rispondere in contropiede cercando Reynheim, che in caduta non riesce a indirizzare il pallone. I bianconeri partono meglio, sono più pericolosi e vanno a un passo dal vantaggio al 17' con Repciuc che fa tremare la traversa con il destro dal limite. Il Toro si salva e reagisce allo scossone. Il cambio passo è evidente, i granata iniziano a proporsi di più trovando coraggio e a mettere in difficoltà Huli. Prima ci prova Reynheim, murato, poi al 25' la doppia occasione di Ballanti che in area prima trova la pronta risposta di Huli e poi sulla ribattuta in mezza rovesciata non inquadra lo specchio della porta. Dopo tanto insistere, il Torino trova un meritato vantaggio al 32'. Azione in velocità portata avanti da Bonacina che fa il vuoto sulla corsia mancina, cambio di gioco a pescare sulla destra Sheji, che a sua volta crossa in mezzo all'area: tra le maglie della difesa bianconera sbuca Penkov, che non sbaglia e trafigge Huli regalando al Toro l'1-0. La Juventus incassa il colpo e cerca subito il pareggio, ma sbatte contro il muro di Cereser. Poi la gara si assesta, senza grande occasioni da una parte e dall'altra.
La ripresa inizia subito su ritmi elevati. Il Torino si butta subito all'attacco e si mangia le mani in due occasioni: Carrascosa arriva un filo in ritardo per il tap-in sulla punizione battuta da Ballanti, poi Reynheim, imbucato da Sheji, calcia addosso ad Huli da distanza ravvicinata. La Juventus non sta a guardare e sembra prendere fiducia in velocità. Proprio da una sgasata parte l'azione del pari bianconero, che arriva al 56': Durmisi sguscia in area, trova il colpo da biliardo sul secondo palo con il pallone che inizialmente sbatte sul legno e poi si indirizza in porta. Dopo l'1-1, Rebuffi si gioca il primo cambio: fuori Reynheim, dentro Falasca. E proprio il numero 20 granata fa partire la riscossa. Al 62' Sheji parte in velocità a destra, facendo il vuoto nella difesa bianconera che pasticcia: Falasca accorre a rimorchio e di testa, a due passi dalla porta, imbuca dopo un parapiglia. 2-1, Torino di nuovo avanti. Al 68' il secondo cambio tra le fila granata: fuori Penkov, dentro Lebrino. I torelli sono meno continui nelle offensive perché inevitabilmente impegnati anche in ripiegamento ma sono cinici e così al 76' sfruttano una sgasata di Falasca per prendere metri. L'attaccante granata sorprende la difesa bianconera, che pasticcia lasciando il pallone nei pressi della linea di porta dove arriva Bonacina per il tap-in a porta sguarnita. La festa del Toro è fugace perché la risposta della Juventus è immediata e sorprende in toto: Tiozzo trova troppo spazio dal limite, si mette in proprio e con un tiro a giro sigla il 3-2 che riapre la partita nel momento in cui sembrava indirizzata alla chiusura. Ancora due cambi allora per Rebuffi: fuori Bonacina, dolorante al ginocchio, e Ballanti; dentro Fall Saliou e Moretti. Il finale si accende tra animi tesi, contrasti che si fanno più duri e un derby ancora da assegnare perché il Toro deve difendersi e la Juventus è chiamata a tentare il tutto per tutto. I granata lo gestiscono meglio, non correndo rischi fino al quarto minuto di recupero. Al triplice fischio esplode la festa: il derby è del Torino.
TORINO-JUVENTUS 3-2
Marcatori: 32’ Penkov (T), 56’ Durmisi (J), 62’ Falasca (T), 76’ Bonacina (T), 77’ Tiozzo (J)
TORINO: Cereser; Cekrezi, Cantarella, Carrascosa, Bianchi; Ballanti (80' Moretti), Amisano, Penkov (77' Lebrino); Sheji, Reynheim (56' Falasca), Bonacina (80' Fall Saliou). A disposizione: Martena, De Lucia, Molon, Viani, Turola. Allenatore: Rebuffi.
JUVENTUS: Huli, Savvonier (46’ Vitrotti), Precupanu (83’ Cancila), Sibona (61’ Malfatti), Badarau, Gielen (66’ Specker), Repciuc, Tiozzo, Samb, Ceppi (66’ Bracco), Durmisi. A disposizione: Anfossi, Trocino, Bardo, Gecaj. Allenatore: Cioffi.
Ammoniti: 42’ Tiozzo (J), 65’ Amisano (T), 90’ Cekrezi (T), 90’ Samb (J), 93’ Bianchi (T)
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