In seguito alla sconfitta subita per mano dell'Atalanta il tecnico del Torino Under 18, Franco Semioli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai nostri microfoni.
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Under 18, Semioli dopo Torino-Atalanta 1-2: “Fiero di allenare un gruppo così”
Giovanili / Le parole del tecnico dell'Under 18 granata ai nostri microfoni in seguito alla sconfitta contro l'Atalanta
Era una partita difficile contro una squadra molto forte, ma c'è comunque il rammarico per non aver vinto dato il numero di occasioni create? "Forse oggi abbiamo fatto la partita più bella da quando ci sono io che alleno questi ragazzi, al di là della sconfitta sono fiero di allenare un gruppo così con carattere agonismo e spavalderia. Oggi siamo stati sciuponi, secondo me sull'1-1 se fossimo stati più lucidi potevamo fare gol e andare in vantaggio e avremmo parlato di un'altra partita. Però comunque oggi bene la squadra".
C'è orgoglio per aver dato alla squadra uno spirito Toro? "C'è un atteggiamento impressionante, tutti propositivi anche chi entra, c'è davvero lo spirito Toro. Oggi è stata una bella partita anche se uno rosica perchè avremmo meritato almeno un punto".
Il rimpianto c'è più per non aver segnato la rete del 2-1 oppure per aver subito poi dopo il gol dell'1-2? "Per come si era messa la partita forse mi spiace di più per non averlo fatto il gol. Perché l'occasione che abbiamo avuto sull'1-1 con Eordea è stata pazzesca. Comunque anche aver preso gol nel finale crea dispiacere. Io avrei firmato per il pareggio, questa partita si poteva vincere come si poteva perdere".
Gyimah come sta? "Gyimah ha avuto un piccolo problemino all'adduttore e speriamo non sia nulla di grave ma adesso lo valuteranno i medici".
Il Toro ha la fortuna che esce Gyimah ma comunque entra Eordea che ha carattere corsa e gamba. "Sì è vero ha anche creato il gol del pareggio con un'azione sulla destra. Sono veramente contento di questi ragazzi che buttano sempre il cuore oltre l'ostacolo".
La Marca oggi ha giocato davvero bene, quali possono essere i suoi margini di miglioramento? "Lui è un talento e secondo me va lasciato libero senza tante indicazioni, ha estro, qualità, corsa e resistenza. Spero per lui che possa avere un bel futuro".
Oggi quale è stato il modulo di partenza? "Il mio è un 4-3-3 ma La Marca in fase difensiva gioca esterno e in fase di possesso viene a prendere palla tra le linee senza dare punti di riferimento".
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