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GIOVANILI

Viareggio Cup, le pagelle di Torino-Bologna 1-0: Capac ancora decisivo

Redazione Toro News

La rete di Capac decide la semifinale con il Bologna

Il Torino supera anche il Bologna per 1-0 (QUI il commento) e conquista la finale del Torneo di Viareggio. Buona prova corale dei granata, passati in vantaggio con un'altra rete di Capac e poi attenti a non concedere nulla ai felsinei. Di seguito le pagelle.

BREZZO 6: Inoperoso nel primo tempo, nella ripresa è attento quando il Bologna inizia a premere. Mura Mazia nell'occasione più pericolosa dei felsinei e nel finale è ancora reattivo.

RETTORE 6: Più a suo agio rispetto ai quarti nelle incursioni a destra. Ordinato negli anticipi.

GALLEA 6: Altra prova di solidità del centrale granata. Non viene messo particolarmente alla prova, ma non cala il livello d'attenzione.

MAKADJI 6.5: Attento e in sintonia nella coppia con Gallea. Bene anche quando va a sostegno di Roszak per limitare Mazia.

ROSZAK 6.5: Mazia è un cliente ostico e lo sfida sulla fascia puntandolo nell'uno contro uno, ma lui riesce a limitarne il raggio d'azione. In fase offensiva dà un apporto importante, specie nel primo tempo.

DALLA VECCHIA 6: Nel primo tempo si vede a tratti in costruzione, nel finale di frazione tenta di sorprendere Raffaelli con una conclusione nello specchio (54' BARZAGO 6: Prova a tenere alto il baricentro e a mettere ordine quando il Bologna si fa più pressante)

DE MARCO 6: Un po' estraniato dal gioco nella prima frazione, lotta insieme ai compagni nel secondo facendo da filtro (77AZIZI sv)

PERCIUN 6.5: Il più propositivo del trio di centrocampo. Tante le iniziative cercate, ha una buona visione e dà linfa alle offensive granata. Sprazzi di qualità (64' CEICA 6: Fa salire il Toro e guadagna metri nel finale giocando con il cronometro)

VAIARELLI 6.5: La prima occasione granata è la sua, mancino alto da buona posizione. Sempre nel vivo dell'azione nel primo tempo, nella ripresa stringe i denti insieme alla squadra.

CORONA 6.5: Sfrutta al meglio la propria fisicità, si mette a disposizione della squadra facendo da sponda e creando tante soluzioni. Il lavoro a sostegno di Vaiarelli e Capac è prezioso (64' GABELLINI 6: Entra quando il Toro inizia a cercare meno le iniziative offensive, si adatta e prova a ripartire quando può)

CAPAC 7: Spazia a sinistra e a destra nel fronte offensivo, senza dare riferimenti al Bologna. E come ai quarti decide la gara con una magia, passando in mezzo a due per poi terminare l'azione con un pallonetto. Sono tre reti in due partite, tutte decisive (77' IACOVONI sv)

ALL. ASTA 7: Alla partenza da Torino l'obiettivo minimo era quello di raggiungere i quarti. Il gruppo di Asta invece si trova in finale, una finale che mancava dal 2002 per tentare di sollevare una coppa che manca dal 1997. Il percorso dei granata nella competizione è stato quasi impeccabile (tutte vittorie e un solo pareggio, 24 reti siglate e 2 subite) e il tecnico ha saputo gestire e far crescere un gruppo che ora proverà a regalarsi l'ultima gioia.