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Vittoria all'ultimo secondo per il Torino Primavera: la seconda gara del Girone eliminatorio della Viareggio Cup, al termine di 80' bloccati, vede un finale thrilling, con Ador Gjuci che pesca un goal che vale tantissimo.
Si capisce subito che la partita non è semplice. Il Livorno, già affrontato e sconfitto due volte in campionato, è cresciuto parecchio negli ultimi tempi. Ben messi in campo dal tecnico Brondi, i labronici sbagliano poco o nulla dal punto di vista difensivo, e le linee strette impesicono ai granata di creare vere occasioni da goal. Nel primo tempo, ci prova il risolutore della sfida contro l'Helsingor, Filippo Berardi: sinistro a lato, che chiama alla grande parata Romboli. Poi, le occasioni da goal latitano: Candellone prova a mettere il turbo, ma gli manca sempre la scelta giusta nel momento decisivo, mentre Tobaldo non va oltre una debole conclusione da fuori. Il Livorno si rende invece pericoloso in un paio di occasioni con Cragno. Si va quindi all'intervallo sullo 0-0: risultato tutto sommato giusto.
Nella ripresa, il canovaccio non cambia: i granata faticano a trovare la chiave di volta per infiltrarsi nelle linee amaranto, con i giocatori di Brondi che corrono parecchio e non lasciano giocare quelli di Longo. Ne esce una partita bloccata e poco emozionante. Il tecnico prova a cambiare inserendo Tassi e Gjuci, ma il copione non cambia. I labronici si rendono anche pericolosi a dieci minuti dal termine, quando Sagnini arriva in area dopo aver rubato palla a Friedenlieb, ma Cucchietti fa buona guardia. I granata si scompongono un po' e commettono qualche errore di troppo, ed è su questo che provano a giocare i livornesi: Cragno, dopo aver scippato la sfera a Osei, calcia il destro altissimo.
Per gli ultimi minuti, Longo toglie Berardi e Candellone per inserire Compagno e Traore. Quest'ultimo ci prova da fuori col sinistro, senza fortuna; pochi secondi dopo, palla al piede, si procura una buona chance ma il suo sinistro viene deviato. Ma la più grande occasione deve arrivare: da un cross di Carissoni dalla destra, Tassi - solo davanti alla porta - di testa non è preciso e schiaccia male di testa, permettendo a Romboli di deviare in corner. Il Torino ci crede.
E' il prologo di quanto succederà ad un soffio dal termine. Rimessa laterale di Carissoni, sponda di Compagno, Tassi calcia in porta e trova la risposta di Romboli, Gjuci arriva prima di tutti sulla ribattuta e segna la rete decisiva col piatto sinistro. E' la rete decisiva: l'arbitro fischia la fine e sancisce il passaggio agli ottavi di finale del Torino di Longo, che al contempo - visto il successo dell'Helsingor sulla Rappresentativa Serie D - si aggiudica il primo posto. L'ultima giornata, contro i ragazzi della Serie D, servirà solo per le statistiche.
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