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Esclusiva

Acquafresca a TN: “Adams? Penso che senza Zapata possa superare la doppia cifra”

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 
In esclusiva le parole dell'ex attaccante cresciuto nel Torino e poi sbocciato con il Cagliari, prossimo avversario dei granata

Cresciuto nel settore giovanile del Torino, Robert Acquafresca ha fatto le maggiori fortune della carriera con la maglia del Cagliari. Si tratta quindi del più classico dei doppi ex della sfida di domenica alle ore 18 tra Cagliari e Torino e in esclusiva torna a parlare su Toro News.

Buongiorno Robert. Quanto perde il Toro senza Zapata?"Ha perso tanto il Toro. Non perde solo i numeri, perde un vero e proprio leader. Sanabria ha molte più responsabilità". 

Adams può andare in doppia cifra nella sua prima stagione in Serie A?"Con più minutaggio a disposizione penso che possa superare la doppia cifra. Gli attaccanti vengono giudicati per i gol, ma i gol arrivano con le prestazioni; quindi, Adams se giocherà bene ne guadagnerà in fiducia, anche sotto porta". 

Si aspetta un avvio di stagione così buono del Toro di Vanoli?"Mi colpisce in positivo, si è anche trovato capolista per una giornata. Il clima non è semplice, conosco bene la piazza. I giocatori devono essere bravi a isolarsi e a seguire l'allenatore". 

Per un giocatore è difficile isolarsi?"Il professionista ha il dovere di isolarsi, altrimenti non fa il professionista. Non bisogna esaltarsi e non bisogna affligersi". 

Il Cagliari non ha fatto benissimo fin qui: che ne pensa?"Concordo, però a parte la gara contro l'Empoli il Cagliari ha raccolto meno di quanto seminato. Nelle ultime due giornate ha fatto molto bene, ha sfiorato la vittoria con la Juventus. Peccato ci sia stata la sosta per le Nazionali perché il Cagliari era davvero in fiducia". 

Davide Nicola incarna i valori Toro anche a Cagliari?"Lui rappresenta al meglio i valori granata. Siamo tutti e due di Torino e conosciamo benissimo la piazza granata". 

Secondo lei, avrebbe meritato una chance in più in granata?"Davide avrebbe meritato altre opportunità al Toro perché in sei mesi non puoi fare granché, c'è bisogno di un periodo più lungo. Ora, però, è giusto che stia a Cagliari: sono tutti contenti di lui". 

Il Cagliari questa opportunità gliela concessa da inizio campionato e non in corsa."Finalmente aggiungo. Quando subentri ci vuole il doppio della fatica, non riesci a portare le tue idee fino in fondo. Si è meritato questa situazione".

Il Torino potrà mai ripetere una stagione simile a quella di un'altra società che ben conosce, ovvero il Bologna?"Bisogna capire se il Bologna riuscirà a reggere l'impatto, come fatto dall'Atalanta a suo tempo. L'anno estemporaneo può succedere a tutti, il più è consolidarsi. Il Bologna ha una proprietà fortissima con Saputo, però ha impiegato dieci anni a mettere insieme la scorsa splendida stagione".