Juric ha dichiarato che lascerà il Toro in caso di mancata qualificazione europea: cosa ne pensa?"L'errore sta a monte: perché bisogna fare tre anni di contratto a un allenatore? Non farei un contratto triennale nemmeno al miglior allenatore del mondo. Juric è un buon allenatore e si è presentato come un buon allenatore ma non comprendo la ragione di fare un contratto così lungo e così oneroso. Un anno di contratto, si vedono i risultati e, in caso di buone cose, si rinnova con aumento dell'ingaggio. E così si procede anche al termine del secondo anno. L'ho fatto presente tante volte a Cairo. Ai presidenti dico che devono svegliarsi e aprire gli occhi, devono cambiare il loro modo di ragionare perché troppe volte restano a carico delle società per tanti anni allenatori che si mettono al sicuro qualsiasi cosa accada. L'allenatore si premia solo quando merita, non si premia sulla fiducia iniziale".
Dunque, non andrebbe avanti con Juric dopo questo triennio?"A distanza di tre anni mi chiedo: perché deve restare Juric? Vittorie esaltanti poche, divertimento a intermittenza, grossi traguardi raggiunti nessuno. Secondo me, è giusto che vada via se non arriva in Europa, anche perché la colpa sarebbe pure sua. Dunque, al termine di questo percorso triennale non credo che Juric possa avere pretese per il futuro in granata. Già nel 2021 ha voluto un contratto di tre anni per accettare la chiamata del Toro, ma alla fine il bilancio che faccio di questo percorso non è positivo. Al Toro bisognerebbe venire di corsa ad allenare, non pretendere contratti di tre anni: questo mi ha dato fastidio dell'intera vicenda Juric fin dai suoi albori".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA