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interviste
Angelo Cereser, la rocciosa “trincea” del Torino ante scudetto, attualmente nuovo presidente dell’Associazione Ex Calciatori Granata, analizza il Toro attuale e parla del suo vecchio amico Novellino.Cereser, come ha giudicato l’esonero di De Biasi?Mi è spiaciuto, Gianni è un amico, una persona affidabile e un amico. Probabilmente meritava la riconferma. I problemi sono nati molto prima, il vaso era rotto da tempo. Adesso è ora di mettere da parte tutte le critiche, ringraziare De Biasi e dare il benvenuto a Novellino.Conosce bene Novellino?Certo, sono il suo più grande amico dopo Aldo Agroppi. Lo chiamavamo Monzon, Walter era giovane e simpatico.Lo ritiene adatto al Toro?È la scelta migliore, è adatto al gioco del Toro. Sa tenere in mano lo spogliatoio è paziente e un bravo tecnico. Credo che venendo al Toro Novellino abbia coronato il sogno della sua vita. Ha sempre sognato di allenare il Torino, quindi invito i tifosi ad accoglierlo con affetto.Che obbiettivi potrà raggiungere il Toro con Novellino?Per centrare gli obbiettivi non basta Novellino, ci vuole una squadra competitiva.Un giocatore che vorrebbe al Toro il prossimo anno?Sicuramente Alvaro Recoba.Perché?Perché mi piace tanto.
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