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CAGLIARI, ITALY - DECEMBER 06: Walter Mazzarri coach of Cagliari reacts during the Serie A match between Cagliari Calcio and Torino FC at Sardegna Arena on December 06, 2021 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
In vista del match di domenica 27 febbraio tra Torino e Cagliari abbiamo fatto una chiacchierata con Francesco Aresu, giornalista di TMW e direttore di Centotrentuno.com. Abbiamo approfittato per porgli alcune domande sul prossimo avversario del Toro, dal momento che Aresu segue da vicino le vicissitudini della formazione rossoblù e può così introdurci al meglio a questa sfida.
Buongiorno Francesco, che squadra arriverà a Torino? Sembra un Cagliari molto in forma e che non ha perso nessuna delle ultime 4 partite nonostante giocasse contro avversari di alto livello.
"Il Cagliari nel 2022 ha cambiato marcia ed è una squadra finalmente mazzariana, diciamo così. Dopo un girone d'andata abbastanza difficoltoso con soli 10 punti in tutto il girone ora si sta riprendendo quello che ha lasciato indietro nella prima parte di stagione e sta facendo risultato anche con squadre che non dovrebbero essere alla sua portata. E' reduce dalla sfida con il Napoli al termine della quale Mazzarri ha parlato di due punti persi perché ha dominato la squadra di Spalletti. Questo dovrà essere un aspetto da non sottovalutare per Juric e il suo Torino".
Mazzarri torna per la prima volta a Torino da ex. Che allenatore dobbiamo aspettarci? Sta cercando di salvare il Cagliari anche se la stagione è davvero complicata.
"Secondo me, c'è stato troppo scetticismo all'inizio, si tratta di un allenatore dal grande curriculum e ha fatto bene praticamente ovunque, a parte qualche piccolo passaggio a vuoto. Io mi chiedo spesso perché è arrivato solo dopo la terza giornata e non è stato chiamato in estate proprio dopo che il Cagliari aveva perso il duello con il Torino per Ivan Juric. Mazzarri infatti sottolinea spesso come il girone d'andata sia stata un'occasione perduta per i suoi giocatori che dovevano capirlo. Si è perso del tempo e adesso il Cagliari dovrà fare una corsa senza potersi fermare. Il Mazzarri del girone d'andata non aveva ancora il pieno polso sulla squadra mentre ora dopo il mercato è di nuovo l'allenatore che tutti conosciamo".
Che acquisto è stato Daniele Baselli? Può dare una mano in un reparto di centrocampo che ha bisogno di esperienza per la salvezza?
"Baselli è un giocatore di grande qualità ed è probabilmente quello che mancava al centrocampo del Cagliari perché finora non ha avuto quello che sperava da Kevin Strootman. Si sta spremendo eccessivamente un giocatore come Marin che infatti ultimamente ha avuto un calo di rendimento. Baselli è importante, ha vestito a lungo la maglia del Torino, non parliamo di un giocatore qualunque. È arrivato negli ultimi giorni, forse non in condizioni ottimali perché aveva giocato molto poco però si è messo subito a disposizione del gruppo e sta dando dimostrazione di grande tecnica e capacità di palleggio. Contro il Napoli secondo me è stato uno dei migliori del centrocampo rossoblù ma è uscito per un problema alla caviglia, speriamo possa tornare a giocare domenica perché ci terrà a sfidare la sua ex squadra. Grazie alla sua esperienza e alla conoscenza che ha con Mazzarri può far fare il salto di qualità a questo centrocampo".
Gaston Pereiro è in grande forma e ha segnato 4 gol tutti nelle ultime partite, sarà determinante da qui al termine del campionato?
"Lui è l'uomo del 2022 e finalmente sta dimostrando tutte le aspettative che c'erano in lui dal momento del suo arrivo dal PSV Eindhoven. Questa è stata un grande mossa di Mazzarri che è l'unico allenatore che è riuscito a mettere al servizio della squadra il suo indiscutibile talento. In questo 2022 Pereiro ha già fatto 4 gol e 2 assist e tante prestazioni positive e anche lui ha detto di sentire la fiducia di Mazzarri che era ciò di cui aveva bisogno. Questo suo buon momento sta tappando la falla in zona gol, dovuta al digiuno di reti di Joao Pedro".
Nandez è attualmente fermo per infortunio. Rientrerà per la sfida con il Toro, club che lo aveva anche cercato nel mercato di gennaio?
"Nandez sembra che dovrebbe tornare per questa partita. Lui è stato uno dei nomi più caldi nella seconda metà della sessione di mercato dello scorso gennaio. Se Nandez dovesse tornare disponibile sarebbe importante e sarebbe certamente un giocatore da tenere d'occhio".
Se dovesse parlare con un tifoso del Toro quali giocatori del Cagliari indicherebbe come i più pericolosi per la partita di domenica?
"Sarà una sfida interessante. Detto di Nandez se dovesse tornare, aggiungerei Joao Pedro per la sua importanza nel progetto rossoblù e anche per la Nazionale dato che è reduce dalla chiamata di Mancini per lo stage. Poi chissà, la legge dell'ex è sempre alla porta e nel caso dovesse esserci Baselli sarà sicuramente un osservato speciale in casa Torino".
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