Domani, sabato 7 maggio, alle ore 15 il Torino ospiterà il Napoli nella 36^ giornata di Serie A. Per conoscere meglio lo stato di forma della squadra di Spalletti abbiamo fatto una chiacchierata con chi conosce molto bene l'ambiente azzurro. Si tratta di Gennaro Arpaia de Il Mattino che ha saputo fornirci molti spunti utili alla vigilia di questo match.
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Arpaia (Il Mattino): “Il Napoli soffre sempre contro le squadre con la difesa a 3”
In vista del match di domani contro il Napoli abbiamo fatto una chiacchierata con chi conosce molto bene l'ambiente azzurro
Buongiorno Gennaro, dopo gli ultimi risultati un po' altalenanti come sta il Napoli sia fisicamente che mentalmente?
"Arrivati a maggio dopo una stagione lunga, a livello fisico si può dare il massimo per quel che si può, non tutti i calciatori sono al 100%. Dal punto di vista mentale invece questa sarà la prima partita dell'anno in cui il Napoli non giocherà per un obiettivo. Si potrebbe voler confermare il terzo posto per arrivare davanti alla Juventus ma è più per onore della patria che per la classifica perché arrivare terzi o quarti cambia poco".
Ci sarà il rischio di vedere una sfida tra squadre senza grandi stimoli a causa della mancanza di veri obiettivi di classifica?
"Onestamente non si sa che squadra sarà perché il Napoli è libero a livello di obiettivi e potrebbe entrare in campo anche molle ma è una cosa che non fanno le squadre di Juric. Oppure potrebbe anche essere che rimanendo liberi si giochi a viso aperto e potrebbe uscirne una bella partita. Credo che per il Napoli cambi poco dal punto di vista dell'organizzazione della partita".
Juric sa come mettere in difficoltà il Napoli, ricordiamo lo sgambetto Champions dell'anno scorso col suo Verona. Spalletti però non ha mai perso contro Juric, che partita dobbiamo aspettarci?
"Da inizio anno il Napoli ha dimostrato di soffrire le squadre che giocano con la difesa a 3. La gara d'andata contro il Torino me la ricordo, il Napoli non giocò bene e fu risolta da Osimhen all'ottantesimo; fu una vittoria sofferta. Solitamente contro le difesa a 3 questo Napoli soffre. Juric non ha mai battuto Spalletti però ha già battuto il Napoli anche negli anni scorsi. Questi tipo di scontri sono quelli che testano veramente le qualità di una squadra".
Insigne e Belotti vivono una situazione molto simile. Entrambi capitani che lasceranno la loro squadra a parametro zero (anche se Belotti non è ancora certo). Come dovranno sostituirli le società in estate?
"Insigne non verrà sostituito dal Napoli . Sul mercato non si cercherà un nuovo giocatore che possa prendere il suo posto. Ci sono Elmas e Lozano che saranno le soluzioni provate come sostituiti di Insigne, almeno in partenza. Poi ovvio che se il mercato regala un'occasione il colpo lo si fa ma ad oggi non è questa l'idea. Come si sostituisce Belotti è difficile dirlo. Lasciarlo andare via a zero è pesante perché gli errori di mercato in uscita si possono fare ma perdere a zero un giocatore che non ha neanche 30 anni è brutto per il Torino. Con i suoi soldi si poteva fare un mercato seguendo le idee di Juric".
Quali giocatori del Napoli possono fare più paura al Torino? Chi sono quelli più in forma in questo momento?
"Sicuramente cito Lozano perché in questo finale di stagione deve dimostrare qualcosa a sé stesso e al Napoli. Non ha fatto vedere di valere gli oltre 40 milioni di euro investiti per prenderlo. Sono curioso di capire anche cosa succederà in porta perché sia Ospina che Meret rischiano di andare via e quindi si giocano il futuro. Infine mi aspetto anche di capire cosa voglia fare da grande Zielinski perché ha perso il posto da titolare e per ora è la grande delusione di quest'anno. Di solito il Torino gli porta fortuna quindi mi aspetto che abbia un senso di rivalsa nelle ultime partite".
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