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Astori (FcInter1908): “L’Inter ha messo il derby alle spalle. Adams può incidere”

Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 
Quali sono i punti di forza e di debolezza dell'Inter? Questo ed altro lo abbiamo chiesto a chi conosce molto bene l'ambiente nerazzurro

In seguito alla prima sconfitta di campionato, giunta domenica contro la Lazio, il primo esame per riscattarsi per il Torino non è certamente dei più semplici. I granata infatti domani sera alle ore 20:45 dovranno far visita all'Inter campione d'Italia in carica. Per conoscere lo stato di forma e tutti i segreti della squadra allenata da Simone Inzaghi, abbiamo posto alcune domande a chi la segue sempre da vicino. Si tratta di Marco Astori, giornalista della redazione di FcInter1908 che ringraziamo per essersi concesso ai nostri microfoni.

Buongiorno Marco, come arriva l'Inter a questa partita contro il Torino? Chi non sarà a disposizione di Inzaghi per questo match?"Gli indisponibili sono Barella e Buchanan che dovrebbero rientrare dopo la sosta per la partita contro la Roma. Lautaro che aveva invece preso una botta nel finale contro la Stella Rossa sarà a disposizione e si è già allenato subito con il resto dei compagni. In generale l'Inter arriva bene a questa partita con il Torino perché le ultime due partite vinte hanno aiutato a smaltire la delusione per il derby perso con il Milan, soprattutto quella con l'Udinese dove c'è stata una reazione importante e ha creato molte occasione. Contro la Stella Rossa in certi momenti secondo me ha poi rallentato e ha rischiato qualcosa. Il Torino secondo me è forte e per questo l'Inter dovrà fare attenzione a non lasciare le occasioni concesse martedì sera in Champions per non rischiare".

Nell'ultima partita di Champions League, Inzaghi ha lasciato a riposo alcuni elementi importanti della sua squadra, contro il Toro potrebbero rivedersi tutti dal primo minuto?"Secondo me sì, torneranno sia Lautaro che Thuram salvo sorprese nonostante comunque Taremi e Zielinski abbiano fato bene e stiano dando una mano. Al momento sembra che Inzaghi li stia usando come uomini da Champions, in campionato invece li sta utilizzando meno. Credo quindi che ci sarà di nuovo una formazione titolare con Lautaro e Thuram in avanti".

Un giocatore nerazzurro che ha lasciato un grande ricordo in granata è Matteo Darmian, a quasi 35 anni è ancora un calciatore importante per un top team come l'Inter?"Sì certo, anche lui lo sta utilizzando di più in campionato perché invece Dumfires è più un giocatore da Champions. Anche quest'anno lui si sta ritagliando il suo spazio, secondo me sta facendo un pochino più di fatica a fare il quinto di centrocampo perché fare su è giù sulla fascia per tutta la partita non è facile e alla sua età ancora di più. Però lui riesce sempre a fare il suo compito portando a casa la partita, è un giocatore di grandi affidamento. Inzaghi lo dice sempre che è uno dei giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero avere e anche lui contro il Torino potrebbe tornare dal primo minuto, come Dimarco che a sinistra spinge tanto mentre Darmian copre maggiormente in difesa".

Dove può fare male il Torino a questa Inter? Cosa dovrebbero cercare di fare Zapata e compagni per uscire da San Siro con un risultato utile?"Le partite contro il Torino non sono mai semplici per l'Inter, sia fuori casa visto che è sempre un campo rognoso che anche a San Siro. Secondo me il Toro deve mantenere la sua solita attitudine e cercare anche di fare molto pressing perché questo è un modo di giocare che l'Inter un po' soffre. Vanoli è un allenatore che è già anche stato qui nello staff di Conte e se la verrà a giocare come ha già fatto a San Siro contro il Milan nella prima giornata".

Quali sono invece gli elementi nerazzurri apparsi più in forma nelle ultime gare? Chi potrà mettere più in difficoltà il Torino?"Credo Frattesi, contro l'Udinese lo abbiamo visto finalmente dal primo minuto perché era quasi sempre stato utilizzato solo come arma da inserire dalla panchina. Poi anche Lautaro che ha ritrovato il gol sia in campionato che in Champions, è un giocatore ritrovato e pian piano sta recuperando la forma migliore. L'Inter fa affidamento su di lui perché sappiamo bene che a dei periodi in cui si ferma però quando si riaccende in zona-gol è difficile fermarlo. Deve essere lui l'uomo in più per l'Inter per questa partita ma anche per il rientro dalla sosta quando ci saranno scontri diretti importanti come quelli con la Roma e la Juventus. Aggiungo anche che Acerbi quando deve marcare attaccanti fisici come Zapata è ancora forte e lo ha fatto poco tempo fa con Haaland però Adams che gli gira intorno può diventare pericoloso visto che ha anche iniziato bene la stagione".