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Belotti (Corriere di Bergamo): “Per Gasperini Juric non è più allievo, ma un pari”
Marina Belotti, solo omonima del capitano del Torino Andrea Belotti, è una giornalista del Corriere di Bergamo e segue da vicino le vicissitudini del club nerazzurro. In esclusiva su Toro News ci illustra i principali temi della gara di domani, giovedì 6 gennaio, tra Atalanta e Torino.
Buongiorno Marina, come si presenta l’Atalanta alla prima giornata di ritorno?
“A livello morale si presenta bene perché ha potuto resettare durante le vacanze natalizie. Deve vincere tra le mura amiche, dove ha raccolto poco nel girone d’andata. Vuole ricominciare da zero e contro il Torino ha una buona opportunità. Moralmente ha cancellato la dura sconfitta contro la Roma e anche il pari inaspettato con il Genoa. Ha bisogno dei tre punti per tornare a vincere in casa e per raggiungere la quota dei 40 punti, primo traguardo di ogni stagione”.
E dal punto di vista fisico?
“Avrà delle assenze pesanti. Zapata è a Siviglia a farsi curare per il suo problema all’adduttore. Non ci sarà nemmeno Freuler, il perno del centrocampo nerazzurro, che è squalificato. Anche Musso non dovrebbe esserci a causa della positività al Covid. Un altro giocatore è positivo ma non è stato ufficializzato il suo nome”.
Più grave l’assenza di Zapata nell’Atalanta o del suo omonimo Belotti nel Torino?
“Penso che incida di più l’assenza di Zapata perché Muriel, quando lo ha sostituito, non ha dato le stesse garanzie. Anche Piccoli, match winner all’andata, potrebbe giocare dal 1’ ma ha le valigie già fatte direzione Genoa e quindi potrebbe non essere nelle migliori condizioni mentali. Zapata sa farsi spazio in area e l’Atalanta non ha un altro giocatore dalle medesime caratteristiche. Inoltre, non ci sarà Boga, impegnato nella Coppa d’Africa”.
L’acquisto di Boga cambia gli orizzonti dell’Atalanta, anche e soprattutto a livello societario?
“Sì, è stato fatto l’investimento invernale più caro della storia dell’Atalanta. Ogni anno stanno arrivando soldi che la società reinveste. Come dice Percassi, si sta provando ad alzare anno dopo anno l’asticella. Boga, inoltre, ringiovanisce una rosa esperta ed è quindi un acquisto di prospettiva. L’ex Sassuolo dona anche imprevedibilità offensiva alla Dea. Ormai tutti sanno come gioca la squadra di Gasperini, mentre Boga potrebbe cambiare un po’ i meccanismi al fine di continuare a sorprendere. L’obiettivo, del resto, non è tanto lo scudetto quanto confermarsi tra le migliori quattro. Si punta forte sull’Europa, tanto che è entrato in società Lee Congerton, ex Leicester. Il nuovo general manager cercherà proprio di allargare lo sguardo nerazzurro”.
Gian Piero Gasperini può soffrire il suo “discepolo” Ivan Juric?
“Gasperini non considera più Juric un suo allievo ma un allenatore di pari livello che sta percorrendo la sua strada. Vede tutte le potenzialità di Ivan. Teme l’avversario e probabilmente lo teme proprio perché lo conosce. Per l’Atalanta non sarà facile, non lo è stata nemmeno la gara d’andata. L’Atalanta, d’altronde, contro le formazioni di classifica più bassa fa più fatica rispetto alle altre big del torneo e alcune volte raccoglie poco”.
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