Il fine settimana di sosta della Serie A è ormai alle spalle e il Torino si prepara per il prossimo impegno di campionato che sarà la complicata trasferta sul campo della Lazio. Per conoscere meglio i punti di forza e quelli di debolezza della squadra capitolina, abbiamo fatto alcune domande a chi la conosce molto bene. Si tratta di Elmar Bergonzini, giornalista al seguito della Lazio per conto de La Gazzetta dello Sport, che noi ringraziamo per averci introdotti a questo incontro dal punto di vista biancoceleste.


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Bergonzini (Gazzetta): “Casadei? Errore della Lazio esserselo fatto sfuggire”
Buongiorno Elmar, come arriva la Lazio a questa partita? La sosta è arrivata in un momento favorevole?"La Lazio arriva stanca e con molta pressione perché da dicembre in avanti i risultati non sono stati buoni. Nel 2025 la Lazio è nella parte destra della classifica quindi c'è parecchia tensione per parecchi motivi. È emerso anche che la società non è più sicura del tecnico Baroni e sembra ci siano stati contatti con altri allenatori come Gilardino e Klose, la gara con il Torino non arriva affatto in un buon momento".
Quali giocatori non saranno a disposizione di Baroni per questa partita?"Contro il Torino mancherà sicuramente Vecino che è squalificato, poi Patric e Castellanos che sono infortunati. Va valutato anche Nuno Tavares e poi c'è Zaccagni che non è in perfette condizioni però ci sarà. Queste sono assenze importanti perché la Lazio senza Castellanos in attacco segna mediamente molto meno e fa tanti punti di meno. Soprattutto la sua è quindi un'assenza che pesa molto ma anche quella di Vecino, tutte queste sono cose che non mettono la Lazio in buone condizioni in vista della sfida con i granata".
A gennaio è andato in scena un vero e proprio duello di mercato tra queste due squadre per Casadei. Come l’hanno presa i tifosi laziali? Avrebbe fatto comodo il centrocampista ex Chelsea alla squadra di Baroni?"C'era parità di preferenza tra Belahyane e Casadei in società: il marocchino però con Baroni non ha giocato l'anno scorso al Verona e anche adesso nella Lazio ha poco spazio. Era lo stesso Baroni che a gennaio avrebbe forse preferito Casadei e per questo, dal punto di vista dell'allenatore, essersi fatti sfuggire Casadei è stato un errore".
Cosa dovrebbe fare il Toro per mettere in difficoltà la Lazio? Quali sono i punti deboli nel gioco o nella rosa biancoceleste?"La Lazio soffre molto le squadre che si difendono basse: ancora senza Castellanos e forse pure Nuno Tavares, che possono aprire spazi, si fa fatica a scardinare le difese avversarie. Il Torino secondo me per mettere in difficoltà la Lazio deve aspettare e poi ripartire in contropiede. Questo è ciò che farei io perché in più di un'occasione la Lazio ha dimostrato di faticare molto contro le squadre che si difendevano, come in Europa League contro il Ludogorets che era l'avversario più scarso ma che ha tolto punti alla Lazio".
D’altra canto, quali sono invece i punti di forza della Lazio? Cosa o chi dovrà temere maggiormente il Torino di questo avversario?"Quest'anno sui calci da fermo la Lazio sta dimostrando di essere molto forte. A livello di individualità si devono temere Zaccagni se sta bene e Nuno Tavares se dovesse recuperare per lunedì sera ma io credo di no. Ogni tanto poi c'è Dia che crea una giocata giusta, come ha fatto nella partita contro il Napoli".
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