Dopo una serie recente di risultati deludenti, il Torino si prepara per quella che ogni anno è sempre la partita più attesa ovvero la stracittadina contro la Juventus. Sabato sera i granata faranno visita ai rivali nel loro Allianz Stadium e proveranno ad invertire un trend davvero molto negativo che si è visto negli ultimi anni. Per conoscere lo stato di forma della formazione allenata da Thiago Motta, abbiamo posto alcune domande a chi conosce bene l'ambiente bianconero e si tratta di Guglielmo Buccheri, giornalista al seguito della Juventus per conto de La Stampa e che noi ringraziamo per essersi concesso ai nostri microfoni.
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Buccheri (La Stampa): “La Juve sta bene, il Toro per far male deve essere concreto”
Buongiorno Guglielmo, come arriva la Juventus a questo derby contro il Torino? La situazione infortunati può pesare per Thiago Motta?"Dal punto di vista della condizione generale sta bene, il progetto va avanti e ha consapevolezza. A Lille non ha giocato bene complessivamente però comunque è andata sotto e poi nel secondo tempo ha recuperato. Penso che Koopmeiners giocherà ancora titolare, lui è un po' il termometro del gioco della Juve perché è centrale e può aiutare anche Vlahovic. Anche Thuram fisicamente ora è quasi di nuovo al top dopo che si era fermato, sono un po' i due ruoli chiave. Nico Gonzalez invece non sarà della partita".
La scorsa estate entrambe le squadre hanno cambiato guida tecnica dopo un triennio con Allegri e Juric, chi ha avuto più impatto fin qui tra Motta e Vanoli?"Thiago Motta sta per trovarsi tra le mani la Juve che aveva pensato in estate. Mi ha colpito che dopo aver iniziato bene sono arrivate alcune difficoltà come i tanti pareggi ma non si è lasciato travolgere. Motta sta entrando sempre di più nella testa dei giocatori e loro lo seguono. Credo sia sulla strada giusta. Il Toro invece dopo una bella partenza si è sgonfiato e al momento non è ancora riuscito a riprendersi".
I bianconeri hanno fatto tanti pareggi (anche in casa) in questi primi tre mesi di stagione, i tifosi del Torino possono sperare di uscire dall'Allianz Stadium con dei punti?"Secondo me Vanoli deve essere bravo ad essere concreto, deve provare a mettere anche da parte la filosofia per fare i punti che servono ora. Serve capire il momento e sospendere la trasmissione continua di novità che sono inevitabili in un nuovo processo. La Juventus ha dimostrato che può avere difficoltà quando attacca senza spazi, il Toro ha poche possibilità ma dovrà essere bravo a sfruttarle. Dovrà essere bravo Vanoli a dedicarsi al pratico per dare un segnale alla piazza".
Quali sono i punti deboli di questa Juve emersi fino questo momento della stagione? Su cosa dovrebbe puntare il Toro per far male?"Direi la difesa ma mi chiedo anche quali armi possa avere il Toro per fare male. Kalulu e Gatti sarà la terza partita di fila che giocheranno insieme dopo quelle con Parma e Lille, il loro affiatamento può quindi crescere anche se non è ancora una certezza".
Chi sono invece i giocatori bianconeri più in forma nel recente periodo? Chi potrà essere più pericoloso per i granata? "Io penserei naturalmente a Conceicao, al suo coraggio e alla sua intraprendenza nel dribbling. Anche Yildiz dall'altra parte fa la differenza. Direi questi due che possono essere i più pericolosi per la difesa del Toro".
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