Budel a TN: “Concordo con Juric, il Torino sugli esterni pecca di qualità”

L’ex centrocampista del Torino Alessandro Budel domani, sabato 23 aprile, sarà in tribuna all’Olimpico-Grande Torino per commentare Torino-Spezia. Sarà la voce tecnica di Dazn della sfida delle 15 tra i granata di Ivan Juric e i liguri di Thiago Motta. In esclusiva su Toro News Budel traccia le proprie aspettative in vista della sfida.

Buongiorno Alessandro, che partita si aspetta di commentare sabato pomeriggio sotto la Mole?

“Mi aspetto un Torino affamato e molto voglioso di tornare alla vittoria. Mi attendo un Torino battagliero. Mi sembra l’occasione giusta per vincere per i granata, anche perché lo Spezia si presenterà sotto la Mole con la salvezza ormai in tasca e quindi potrebbe avere qualche stimolo in meno”.

Come giudica la stagione del Torino? Forse nel bilancio finale manca qualche punto...

“Secondo me, è un campionato da catalogare molto positivamente. Juric ha dato un’anima a questa squadra. Il Torino ha un’identità e si è visto il cuore Toro, a cui molto spesso si fa riferimento. Nell’arco di una stagione è normale perdere qualche punto qua e là, anche perché ci sono rose più attrezzate rispetto a quella granata. Il Toro ha comunque ottenuto quello che poteva e doveva. Ha una posizione di classifica tranquilla. Con qualche investimento in più e con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto ambire a un posizionamento migliore, che a un certo punto appariva alla portata. Ora deve limitarsi a finire nel migliore dei modi per iniziare a costruire in vista dell’anno venturo”.

Juric sostiene che al Toro manca un po’ di qualità: concorda? Se sì, dove manca la qualità?

“Sì, concordo. Sugli esterni manca qualità. In mezzo Mandragora e Ricci danno qualità, mentre sulle corsie si può ancora crescere e migliorare in termini di qualità”.

Quanto potrebbe essere difficile sostituire Bremer al termine della stagione?

“Sostituire Bremer sarà complicatissimo perché è uno dei difensori più forti in circolazione nella nostra Serie A. Ha fatto benissimo e tanti punti sono merito suo. Legge benissimo le situazioni, è esperto e fa crescere chi gioca accanto a lui. Sarà molto difficile trovare un sostituto all’altezza”.

Ha accennato a Ricci: migliora il palleggio del Toro?

“Ricci è davvero un giocatore importante e può far bene. Il Toro ha sempre avuto il problema del regista; raramente è riuscito a emergere un regista in maglia granata, almeno nel recente passato. Ricci ha tutte le peculiarità per emergere. Juric conosce molto bene il reparto centrale del campo e potrà aiutare Ricci nella sua crescita personale”.

Chi ha fatto meglio tra Ivan Juric e Thiago Motta?

“Penso Thiago Motta. A inizio stagione in tanti davano lo Spezia spacciato, invece ha amplissime possibilità di salvarsi. La media salvezza è bassa, quindi è bastato meno rispetto al passato. Juric si è ben comportato, come detto precedentemente, ma il Torino sta arrivando dove doveva arrivare; non ha fatto né più né meno di quello che poteva fare. Invece, lo Spezia è andato oltre le aspettative: era dato per spacciato ed è vicino alla permanenza in Serie A”.

Come si prepara una voce tecnica al commento di una partita?

“Ormai siamo verso la fine del campionato e conosciamo un po’ tutte le squadre, avendole già commentate più volte. Sicuramente si leggono i dati statistici che ti danno una mano nella lettura del momento delle due squadre. Inoltre, non si può prescindere dalla rassegna stampa. Comunque, la voce tecnica non deve mai perdere il proprio focus: raccontare ciò che vede”.

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