interviste

Cairo: ” Un voto al mercato? A parlare sarà il campo”

Manolo Chirico

La conferenza stampa di presentazione dello sponsor granata, parla anche il presidente: '' Amauri? Si adatta benissimo alle nostre caratteristiche''

 Eccoci nella sala conferenze dello stadio Olimpico dove tra poco inizierà la conferenza di presentazione dello sponsor granata Beretta. Presente anche il patron Urbano Cairo.

Il presidente granata prende subito la parola: ''Sono contento di incontrare la stampa, era da un pò che non ci vedevamo, sono qui con ilcommendator Vittore Beretta, mio caro amico, tifoso granata e  e storico sponsor''.

Parla poi il signor Beretta: '' Ci siamo visti due anni fa al ritorno in A e mi sono commosso,come capita ai tifosi di una certa età e di un certo carattere. Ora sono contento perché in questi anni con Ventura è stato fatto un buon lavoro. La cessione di Cerci e Immobile? Ha fatto parlare di Toro in europa, abbiamo esportato due talenti e questo è positivo anche in ottica business per noi sponsor''.

 

Riprende la parola Urbano Cairo: ''Che voto mi darei per il mercato? Non sarebbe corretto farlo, il voto dovete darlo voi giornalisti, a parlare sarà come sempre il campo, che non mente mai. A livello di investimenti nelle ultime due stagioni abbiamo speso poco meno di 40 milioni e abbiamo incassato complessivamente dalle cessioni 42 milioni, quindi siamo in positivo di circa 2 milioni, 2,6 per la precisione. Abbiamo tanti giovani di prospettiva, da Bruno Peres a Jansson a Martinez, passando per Benassi. Anche Sanchez Mino ha fatto vedere buone cose alla prima presenza e sno felice per la convocazione di Quagliarella, si vede che il Toro fa bene ai suoi giocatori che con noi guadagnano la Nazionale. Amauri? Si adatta benissimo alle nostre caratteristiche, c'è stata questa chance e l'abbiamo colta. Cerci? Prima di domenica mattina era un nostro giocatore, perché di offerte concrete non ne erano arrivate e la sua cessione non era scontata. Fosse rimasto avrebbe dovuto adattarsi al nuovo tipo di gioco ma lui mi ha chiesto tante volte di andare via. Non potevo dirlo ma ora a mercato chiuso posso farlo: lui voleva essere ceduto. Lo abbiamo ceduto a circa 14 milioni più bonus, o meglio 15 da cui dobbiamo però togliere un contributo di solidarietà''.