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”Calcio-scommesse? Succederà poco o nulla”

Redazione Toro News

Lo scandalo legato al calcio-scommesse é deflagrato oggi con un fragore simile solo a quello del 1980. Altri casi erano avvenuti nel corso degli anni, a ricordare che si tratta di una piaga difficile da eliminare, per il nostro calcio;...

Lo scandalo legato al calcio-scommesse é deflagrato oggi con un fragore simile solo a quello del 1980. Altri casi erano avvenuti nel corso degli anni, a ricordare che si tratta di una piaga difficile da eliminare, per il nostro calcio; ma si trattava di episodi che coinvolgevano pochi ed isolati protagonisti. Oggi, gli inquirenti dichiarano di essersi trovati costretti ad interrompere l'indagine “perché il fenomeno stava assumendo proporzioni tali da rischiare di falsare gravemente gli esiti di tutti i campionati”.

A proposito di esiti falsati: il coinvolgimento di Atalanta e Siena nelle gare sub-judice della Serie B ha indotto molti a chiedersi quali potranno essere le conseguenze dell'azione giudiziaria. Tra questi, molti tifosi del Torino, che hanno visto riaccendersi una piccola fiammella di speranza, la possibilità di rientrare dalla finestra dopo essere stati sbattuti fuori dalla porta; anziché abbandonarci a dilettantische ipotesi in merito, abbiamo contatto Sara Agostini, avvocato esperto di diritto sportivo, che vive quotidianamente “nel pallone” tra le mille cause (di cui solamente poche assurgono agli onori della cronaca) che vengono aperte e chiuse nel mondo del calcio.

Avvocato Agostini, cosa pensa del caos prodotto oggi dallo scandalo calcio-scommesse?Innanzitutto, prima bisogna capire di cosa si tratta; e ci vorrà tempo per conoscere esattamente le vicende e quali siano tutti i soggetti coinvolti.

A quale penalità possono andare incontro i club i cui nomi sono stati fatti stamani in questura?Dipende dal tipo di responsabilità che verrà loro addossato; le sanzioni possono essere molto pesanti oppure no. Ad oggi, l'ipotesi più probabile é però che i club si sentano parte lesa, e in effetti dai primi riscontri pare sia proprio così.

Quali sono i vari tipi di responsabilità? Iniziamo dal più grave.Il più grave é la responsabilità di tipo diretto. Si ha quando il legale rappresentante (o un legale rappresentante, visto che alcune società ne hanno diversi) di un club si é adoperato in prima persona per commettere un illecito; in questo caso, si va incontro a sanzioni gravi, come la retrocessione, la cancellazione dalla categoria di appartenenza, o penalità pesanti.

Poi c'é la famosa “responsabilità oggettiva”.Esatto. E forse, in questo caso, potrebbe profilarsi proprio questo genere di possibilità, per quanto sia presto per dirlo. Si tratta di un illecito commesso da un tesserato, ma ovviamente all'insaputa della dirigenza; i provvedimenti presi di norma non sono gravi, la Commissione Disciplinare risolve il caso e dispone, godendo comunque di un'ampissima discrezionalità. La peggiore delle ipotesi é la retrocessione all'ultimo posto, senza però la cancellazione dalla categoria.

E infine, la meno pesante.La responsabilità presunta, che si ha quando un soggetto terzo, una persona qualsiasi, commette un illecito che va a favorire un'altra società; il delinquente di turno che corrompe una tua avversaria perché ti faccia vincere, a tua insaputa (e presumibilmente per un proprio tornaconto).

Fatta questa chiarezza, ci sono speranze per il Torino?E' molto difficile. Le porte di una nuova situazione di classifica, e quindi di un'eventuale possibilità di Serie A, si aprirebbero solo se ci fosse la responsabilità diretta di Atalanta e Siena, e se e quando ovviamente fosse provata.

Quale scenario si profila per queste due società?Forse quello di una penalizzazione, più probabilmente pecuniaria. Anche perché, é bene ricordarlo, si indaga su soggetti interessati non a far vincere una squadra piuttosto che a farne perdere un'altra, ma unicamente a scommettere e guadagnare denaro in maniera illecita. Le società, in queste situazioni, sono quasi sempre vittime.

I play-off si giocheranno comunque?Sì, anche perché inizieranno domani, non c'é il tempo oggettivo di fare qualcosa.

Quali tempi si possono prevedere?Dipende se la Procura della Repubblica passerà presto le pratiche alla Procura Federale; dopodiché, per le sentenze bisognerà attendere presumibilmente tra Giugno e Luglio.

In definitiva, secondo lei che cosa succederà?Realisticamente, non succederà nulla, o comunque molto poco.