Camolese a TN: “Il gesto di Juric? Ha confermato di tenerci al bene del Toro”

Quando si parla di Torino, ci sono alcuni punti di riferimento. Uno di questi è Giancarlo Camolese, cuore granata. In esclusiva su Toro News l'ex giocatore e tecnico del Torino analizza il momento della squadra di Ivan Juric e le tematiche più scottanti di questo inizio di novembre.

Buongiorno mister. Secondo lei, è effettivamente in ripresa il Torino dopo le due vittorie di fila in campionato?"Il recupero di alcuni giocatori sta facendo la differenza. La lista degli infortunati è sempre lunga e in continuo mutamento, ma contro il Sassuolo sono rientrati alcuni interpreti importanti e la differenza si è vista. Le assenze hanno ostacolato il Torino in questi primi mesi: in Serie A si pagano le defezioni". 

Il 3-5-2 sembra funzionare: può essere la soluzione da seguire anche nel prosieguo della stagione? "Il fatto di aver preso un attaccante forte come Zapata ha permesso a Juric di ragionare su qualcosa di diverso. A seconda del momento e dello stato di forma, il Torino potrà giocare in modo differente. Questo è indubbiamente positivo perché avere più frecce al proprio arco è un vantaggio. Il 3-5-2 è una possibilità, Juric la sta portando avanti e qualche risultato si vede. Però, non bisogna buttare quanto fatto prima". 

Quindi, più che una soluzione definitiva può essere una valida alternativa?"Sì, Juric ha aperto un'altra porta. Con più attaccanti in rosa si può provare a giocare con altre opzioni rispetto al passato". 

Si attendeva una presa di posizione così forte da parte della Curva Maratona dopo l'uscita dalla Coppa Italia?"Chi viene al Toro sa che deve portare avanti una grande storia. I tifosi granata sono passionali ma sono anche molto vicini alla squadra. I tifosi si fanno sentire e chi fa parte del Toro lo deve sapere. Basta poco a dare la carica ai tifosi: una buona prestazione, il giusto atteggiamento durante la partita". 

Ha fatto un po' discutere il gesto liberatorio di Ivan Juric contro il Sassuolo. Ci può stare o è censurabile?"Quando si è seduti in poltrona è facile stare sereni, mentre quando si è dentro alle partite dopo settimane di lavoro e di frustrazioni varie può capitare di scomporsi. Gli sfoghi possono sempre starci. Ma voglio guardare lo sfogo di Juric da un punto di vista positivo". 

Ovvero?"Ha dimostrato un grande attaccamento alla causa granata. Ci tiene alla squadra e ci tiene a raggiungere l'obiettivo comune societario e sportivo". 

Nessun dramma? "Sì, nessun dramma. Bisogna stare, oggi più che mai, vicino alla squadra. Juric ha confermato anche con quel gesto di essere dalla parte del Toro". 

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