Giancarlo Camolese conosce molto bene i meandri del Torino. Ormai giunti sul rettilineo conclusivo della stagione Toro News si affida in esclusiva all’ex tecnico granata per analizzare l’andamento della stagione della squadra di Ivan Juric.
Esclusiva
Camolese a TN: “La società lavori con Juric per non perdere il seminato”
In esclusiva le parole dell’ex tecnico granata che analizza l’andamento della stagione della squadra di Juric
Buongiorno mister, cosa si attende dal finale di stagione del Torino?
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“Mi attendo delle belle prestazioni perché la squadra ha le caratteristiche per poterle fare. E poi bisogna continuare un lavoro iniziato in questa stagione. Questo lavoro ha riavvicinato la gente al Toro e il Toro ha riconquistato la gente attraverso le prestazioni”.
Che bilancio fa della prima stagione di Juric?
“Credo che sia un bilancio estremamente positivo perché Juric ha ridato entusiasmo. Il Torino ha giocato alla pari con le big del torneo e ha sfornato ottime prestazioni. I granata sono stati un po’ sfortunati e potevano avere più punti. Questo può essere l’inizio di una nuova strada. La società dovrà assecondare Juric in sede di mercato trovando giocatori che si adattano al suo gioco. Inoltre, bisognerà trovare sostituti all’altezza dei possibili partenti”.
Primo fra tutti Bremer...
“Sostituire Bremer non sarà facile, lo stesso vale per Pobega. E se dovesse lasciare il Torino Belotti, non sarà facile sostituire nemmeno lui. La società dovrà lavorare bene con l’allenatore per non perdere quello che è stato seminato quest’anno”.
Pellegri può essere il dopo Belotti?
“Juric è la persona più adatta per dirlo. Lo vede tutti i giorni allenarsi e conosce le potenzialità del ragazzo. Juric ha dimostrato in passato di avere coraggio nel lanciare giovani, a patto che questi ragazzi abbiano abilità tecniche e morali per reggere le partite in Serie A. Credo che tutte le valutazioni su Pellegri le farà Juric”.
Quanto ha inciso un’estate caratterizzata dall’Europeo nella stagione ricca di infortuni di Andrea Belotti?
“Direi che più che l’Europeo hanno pesato gli infortuni autunnali, che l’hanno limitato. Purtroppo gli infortuni fanno parte della carriera di un giocatore. Il suo valore, comunque, è fuori discussione”.
Ricci si sta imponendo nel Torino: le sta piacendo?
“Mi piace perché è un ragazzo giovane che ha qualità. Il Torino può essere la piazza giusta per migliorare ulteriormente. Juric lo sta gestendo bene e gli sta dando lo spazio che merita”.
Il Torino ha perso tanti punti nei finali di partita: c’è una ragione?
“Direi che dipende dall’abitudine nel gestire determinate situazioni. Le cause possono essere tante, come ad esempio un calo dal punto di vista fisico. Ogni partita poi ha una spiegazione differente. Certamente è un aspetto da non sottovalutare, ma gli staff d’oggi sono molto attenti e meticolosi e avranno già analizzato quello che non va per migliorare nel futuro”.
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