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di Davide Agazzi - Il grande avvio in campionato, il calo nella seconda parte e adesso, la finale play-off. Una bella rivincita nei confronti di tutti quelli che, fino a qualche mese fa, davano per spacciata la squadra di...
di Davide Agazzi - Il grande avvio in campionato, il calo nella seconda parte e adesso, la finale play-off. Una bella rivincita nei confronti di tutti quelli che, fino a qualche mese fa, davano per spacciata la squadra di Tesser. Doveva esser tutto finito, doveva essere la sorpresa della neopromossa e invece se la giocano fino alla fine. Con l'attaccante già venduto al Palermo ed il direttore sportivo già alla Sampdoria, il Novara pensa a finire in bellezza questo campionato sopra le righe. Attilio Tesser è l'uomo di questo miracolo sportivo, della doppia promozione. Lo abbiamo intervistato, in esclusiva, per sapere come si prepara a questa prima finale e cosa pensa del campionato appena concluso.
Buongiorno mister, prima di tutto, tracciamo un bilancio della stagione appena finita, quella regolare.Sono, ovviamente, molto contento. E' stato un anno straordinario, nessuno di noi pensava di arrivare così in alto. Abbiamo mantenuto buona parte dell'organico dello scorso anno, quello della Lega Pro, consapevoli che la nostra forza è nell'unione di questo gruppo.
Un'annata straordinaria, ma con qualche calo nella seconda metà. Molti credevano che il Novara avesse finito la benzina.Credo che sia un andamento normale. Non vedo nessuna squadra che abbia mantenuto un ritmo costante durante tutto l'anno. Noi siamo partiti fortissimo e poi abbiamo avuto un calo fisico, verso febbraio-marzo. Nonostante quello che si dice, abbiamo fatto un buon girone di ritorno.
A gennaio siete riusciti a tenere i giocatori più richiesti e a non rivoluzionare l'organico. Quanto ha influito questo nell'andamento del campionato?E' stato molto importante, ma siamo stati comunque sfortunati. Abbiam cercato di migliorare la squadra, con gli addii di Ventola e Gigliotti, e sono arrivati Pinardi e Parola. Parola ha dato il suo contributo, mentre Pinardi, che doveva farci fare il salto di qualità, si è infortunato a lungo.
Parlando invece di play-off, quanto peserà la squalifica di Bertani?Ci dispiace molto per Christian, era in grande forma. Accettiamo il verdetto dell'arbitro che ha deciso di estrarre il cartellino rosso. Certo, visto in tv, si vede chiaramente come Tedesco abbia provocato Bertani e come abbia cercato di mettere su una sceneggiata.
In finale affrontate il Padova, quando tutti, probabilmente, pensavano al Varese. Un anno fa, avevo indicato il Padova come una delle future pretendenti alla Serie A. Hanno avuto un inizio difficile, ma ora sono emersi tutti i loro valori. Davanti sono davvero ben attrezzati, ma anche negli altri reparti hanno giocatori d'esperienza. E' una squadra molto quadrata.
C'è una squadra che pensava almeno di giocare i play-off ed invece li guarderà in televisione. Come valuta la stagione del Toro?Onestamente, penso che l'organico del Toro fosse un gradino sotto le prime due corazzate, ma sopra tutte le altre. Detto questo, non si può dire che Lerda non abbia dato la sua impronta. Ci sono stati degli errori, ma non mi permetterei mai di mettere il naso nelle faccende altrui.
E cosa pensa dell'arrivo di Ventura?Credo che sia un ottimo allenatore e che il Torino abbia optato per una continuità tattica. Ventura, alla fine, adotta lo stesso modulo di Lerda, dovrà adattarsi subito ad una piazza calda come Torino.
Tornando al Novara, Sensibile alla Sampdoria e Gonzalez al Palermo. Forse non era meglio aspettare la fine della stagione per questi due annunci?Tesser rimane al Novara?Quando l'abbiamo saputo, ne abbiamo preso atto. Lo spogliatoio, come si è visto, è rimasto unito. Siamo stati bravi a pensare solo a noi stessi e alla fine di questa stagione. Tesser rimane al 100%.
Infine, una battuta sul famigerato campo in sintetico. In caso di promozione, siete pronti a dare battaglia contro chi si opporrà al vostro campo?La questione è molto semplice, il campo in sintetico è regolamentato dalla Fifa. Non c'è alcuna stranezza ed anzi, sarebbe difficile ospitare le squadre più blasonate che giocano le coppe europee. Chi gioca in trasferta in Russia od in Portogallo, gioca spesso sui campi sintetici, ma non sento grosse polemiche. Infine, non credo che le altre squadre di B possano lamentarsi per il nostro campo, essendo arrivati secondi nella classifica delle vittorie esterne.
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