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interviste
di Davide Agazzi
Moviole, errori arbitrali e proteste della domenica. Questo il lavoro di Matteo Dotto, che da anni, durante il programma "Controcampo", analizza con gli ospiti in studio...
di Davide Agazzi
Moviole, errori arbitrali e proteste della domenica. Questo il lavoro di Matteo Dotto, che da anni, durante il programma "Controcampo", analizza con gli ospiti in studio qualsiasi azione dubbia. Abbiamo cercato di avere un suo parere riguardo al gol-non gol di Ogbonna, realizzato nella scorsa partita con il Piacenza. Purtroppo, Dotto non ha avuto l'occasione di rivedere questa specifica azione e così gli abbiamo chiesto il suo parere, da giornalista sportivo, sul Toro dell'era Cairo. Al cui proposito ci confida di avere una personale "richiesta a Babbo Natale".
Quest'anno i giocatori del Torino raramente hanno protestato per un presunto torto arbitrale, non vanno un po' controcorrente?Non credo che il Torino quest'anno si possa lamentare per eccessivi errori arbitrali. E' ovvio, gli arbitri a volte hanno sbagliato, ma credo che tutto questo rientri nella norma. Protestare poi non serve a nulla, se non a rischiare qualche cartellino di troppo. Non bisogna per forza lamentarsi per farsi giustizia.
Da appassionato di calcio, come vedi questo campionato di Serie B?E' un campionato di infinita pochezza. La Serie A è già molto povera tecnicamente, figuriamoci la B, che è la sua appendice. L'unica nota positiva di questa stagione è il Novara. Il Toro sta facendo una stagione degna della società che si ritrova e mi spiace veramente tanto.
Ultimamente però la squadra di Lerda è migliorata.Certo, si è un po' risollevata, ma le cose non cambieranno finchè non cambierà la dirigenza. Non credo alle voci sulla RedBull o su qualche arabo, ma spero che Cairo venda il Toro alla cifra a cui l'ha comprato e lo consegni a qualcuno che abbia veramente a cuore le sorti di questa squadra. Qualcuno che investa nel settore giovanile. In questa stagione avrei voluto vedere in campo i Benedetti, i Comi e anche i Taraschi. Invece si cercano sempre giocatori ultratrentenni.
Quindi consideri fallimentare anche l'esperienza di Petrachi?Petrachi non ha cambiato molto. Non c'è un progetto a lungo termine, anzi non c'è proprio un progetto. Si può prendere il dirigente che si vuole, ma con questo presidente non si va da nessuna parte.
Almeno dal calciomercato ti aspetti qualcosa?Sinceramente non mi aspetto nulla. Cairo ha fatto un unico vero investimento e fu Abbruscato. Sembrava una buona promessa e ci investì dei soldi. Oltre quello, andiamo a pescare giocatori di serie minori, con la speranza che sia la loro annata. A volte ci va bene, come con D'Ambrosio, ma non si può sempre esser fortunati. In questa squadra vedrei bene Cordova, il centrocampista del Brescia.
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