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Che affetto per Belotti, al Gallo pure una scultura: “È sereno e sorridente”
Su Toro News abbiamo già raccontato la storia di Mario Fabbri, lo scultore tifoso del Torino che crea opere molto belle dedicate al mondo granata e non solo. Dopo aver creato una scultura di legno raffigurante il numero 9 di Andrea Belotti, Fabbri ha avuto l'opportunità di consegnarla personalmente al capitano del Toro. Mario racconta la sua storia a Toro News.
Buongiorno Mario, che emozione è stata incontrare Belotti?
"Gli ultimi giorni sono stati incredibili. Io abito nel Lazio e ho avuto l'opportunità di andare a Torino per consegnare al Gallo al Filadelfia questo lavoro e ho anche visto il derby allo stadio. Tra l'altro la conferma di questo incontro l'ho avuta dal Direttore Operativo Alberto Barile durante l'intervallo del derby. È stato un incontro emozionante per me, Andrea non ha potuto parlare molto perché era di fretta ma appena arrivato con la macchina mi ha notato e io gli ho fatto vedere il pacchetto. Lui era stato avvertito da Barile e allora è sceso dall'auto per fare qualche foto ma aveva poco tempo e non sono potuto entrare. L'ho visto sorridente e sono contento che gli abbia fatto piacere ricevere questa scultura. Gli ho anche chiesto come stesse e lui mi ha detto che sta migliorando".
Quanto ci tenevi a consegnargliela di persona?
"Tantissimo, gli avevo già fatto avere un'altra scultura per il suo 22esimo compleanno tramite un parente che lui ha qui nel Lazio e avevo avuto la risposta del padre di Belotti ma non la sua. Questa volta invece ci siamo incontrati di persona. Quando ho iniziato questa attività non avrei mai pensato di poter avere una soddisfazione così. Quando c'è il Toro di mezzo esce il bambino che c'è in me e stare vicino al capitano della mia squadra è stato davvero un turbinio di emozioni".
Sapere che Belotti conserverà questa tua opera sarà motivo di grande orgoglio e susciterà l'invidia di moltissimi tifosi granata.
"Visto che Belotti ultimamente parla poco e si fa vedere poco, immagino ci sarà tanta gente che mi chiede come io abbia fatto. Io sono davvero orgogliosissimo di questo incontro e mi crea tanta gioia immaginare che lui conservi questo mio lavoro. Mi piacerebbe in futuro avere un'altra occasione".
Da tifoso cosa ne pensi di questo Toro, come valuti l’inizio di stagione?
"Si mi piace anche se questa storia degli infortuni non ci voleva. La squadra mi piace come sta in campo anche se queste rimonte che subisce nel finale mi ricordano il periodo di Giampaolo e spero non vada come l'anno scorso. Rimango però fiducioso perché Juric è bravo e ha un altro approccio. Contro l'Atalanta e anche in queste ultime partite meritavamo più punti. Adesso che c'è la sosta speriamo di recuperare qualche infortunato. Avrei voluto chiedere a Belotti quando rientrava ma eravamo di fretta, comunque l'ho visto bene e sereno".
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