In esclusiva su Toro News le parole dell'attore, regista e conduttore televisivo, grande tifoso granata
Attore, regista, conduttore televisivo e nella vita privata grande tifoso del Torino. Piero Chiambretti torna a parlare in esclusiva su Toro News del suo amato Toro dopo la vittoria per 2 a 1 sul Milan e in vista degli ultimi tre mesi della stagione dei granata.
Buongiorno Piero. Soddisfatto della prestazione contro il Milan? "Mi è piaciuta, ma piedi per terra perché spero che sia solo l'inizio e non la fine. Il Torino merita di finire un po' più in alto in classifica. Gli stessi giornalisti hanno scritto e detto che il Toro ha lasciato in giro almeno 12 punti per l'Italia in questo campionato, quindi sarebbe bello recuperarli".
Strappa un voto positivo il mercato di riparazione dei granata?"Sì, a parte il mancato acquisto di un attaccante, anche se ci sono delle attenuanti. Trovare l'uomo giusto a gennaio non è semplice, sebbene Zapata si sia fatto male a ottobre. Sono contento dei tre acquisti: Biraghi d'esperienza, Casadei in prospettiva ed Elmas di sostanza. Elmas ha dato immediatamente quel coraggio che troppo spesso non ha avuto il Torino, lo stesso Vanoli l'ha evidenziato più volte. Elmas è sicuramente un giocatore che sa dare del tu al pallone. Contro il Milan ha dialogato molto bene con il redivivo Sanabria".
Crede ancora in una definitiva rinascita in questa stagione di Sanabria?"Il calcio rinasce e muore ogni giorno. Spero che questo giro di rinascita per Sanabria sia davvero compiuto. Tonny è un buonissimo giocatore, non lo dobbiamo dimenticare. Vanoli, con un po' di fatica, ha scoperto i quattro difensori e le cose sono cambiate in meglio. Però sugli allori deve ancora andarci il portiere che tre o quattro anni fa tutti avevano contestato, fatto salvo per Juric che l'ha sempre sostenuto e difeso".
Lei dove si schierava quando Milinkovic-Savic fu scelto titolare?"In un incontro pubblico al ritiro di un premio ho incontrato Juric e ho cercato di stemperare con il mister facendo una battuta. In quel periodo il nostro centrocampo latitava, il nostro portiere era molto bravo con i piedi e dissi a Juric di mettere Vanja in mediana. La battuta non fu compresa".
Secondo lei, alla fine, Cairo venderà il Torino in tempi brevi?"Da notizie non segretissime già molti mesi fa era emerso che la Red Bull era diventata sponsor del Torino, non possibile acquirente. Si è creato un fraintendimento di fondo, evitabile, per il quale sono stato anche criticato da alcuni tifosi. Per vendere bisogna trovare qualcuno che compra. Poi, bisogna vedere se qualcuno vuole vendere e a che cifre. Nella classifica di chi spende di più e ha più debiti il Torino non è presente, ci sono invece Juventus (primo posto) e Inter (quinto). Ciò non significa che il Toro non debba essere rinforzato, però il calcio fa in fretta a rovinare un bilancio che tutto sommato sembra reggere da anni. Da tifoso auspico sempre di avere un Toro simile al Real Madrid, in Italia dovremmo quanto meno ambire a essere sempre come la Fiorentina degli ultimi anni. Spero di uscire dal limbo del decimo posto e che si possa giocare almeno una coppa prima della morte. Ogni anno vogliamo alzare l'asticella ma puntualmente ci cade in testa. La mia sofferenza è sempre la medesima e da tifoso sostenevo la squadra di ieri, sostengo quella di oggi e sosterrò quella di domani".