Colantuono: ”Più incisività sotto porta”

di Della Casa/Blandino

Un Colantuono particolarmente grintoso si è presentato...

"di Della Casa/Blandino

"Un Colantuono particolarmente grintoso si è presentato oggi alla Sisport: “Ci è mancato solo il goal, abbiamo fatto una prestazione davvero di ottimo livello. Ma se non segni non vinci, e quindi dobbiamo solo stare zitti e rimboccarci le maniche, perchè il Modena ha segnato e noi no”.

"Persino i numeri della partita (31 cross, 13 angoli, 9 tiri in porta, 9 punizioni dal limite contro 5 tiri, 4 punizioni, 4 angoli) sembrano avvalorare ancor maggiormente la tesi del mister, che però vuole scusarsi con i tifosi: “Capisco la loro rabbia. Ma dobbiamo chiedere scusa solo per il risultato, non di certo per una prestazione di livello, dove l'avversario è stato evidentemente sovrastato”.

"“Se la squadra viene attaccata, allora anch'io sono nel mezzo delle critiche, visto che il gruppo è molto unito, e io vi faccio parte. Detto questo, ci sono parecchie cose che non mi sono piaciute: i cross, ad esempio, non sempre perfetti; inoltre, ho visto che c'è troppa frenesia (come quando è stato battuto un angolo senza neanche i saltatori in mezzo all'area). Dobbiamo essere più calmi e più cattivi sotto porta, perchè giocando come col Modena, se segni quasi sicuramente poi vinci”.

"Sempre statistiche alla mano, Colantuono sottolinea come il Toro abbia messo in campo solo 12 giocatori di movimento (c'è stato il cambio del portiere, per i granata), a differenza del Modena che ne ha schierati 13: “Ma alla fine, abbiamo corso solo 500m di meno rispetto a loro. È vero, c'è stato un calo negli ultimi 15 minuti, ma non siamo scomparsi dal campo, anzi si è sempre cercato di rimanere in partita. Peccato per il goal”.

"Già, peccato per il goal, ma non c'è stata un po' di sfortuna di troppo, con questi infortuni e con alcuni episodi? “La sfortuna non deve essere un alibi” ha dichiarato il mister. “È vero, se non ci fosse stato l'infortunio di Sereni, probabilmente avrei messo Loviso, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte”.

"(Foto: M. Dreosti)