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interviste
di Andrea Piva
Osvaldo Jaconi è l'allenatore, insieme a Gigi Simoni, che ha conquistato più promozioni di tutti. Per i tifosi del Toro Jaconi è soprattutto l'allenatore di quel Castel di Sangro che...
di Andrea Piva
Osvaldo Jaconi è l'allenatore, insieme a Gigi Simoni, che ha conquistato più promozioni di tutti. Per i tifosi del Toro Jaconi è soprattutto l'allenatore di quel Castel di Sangro che nella stagione '96/'97 vinse per 2-1 proprio contro i granata. Una sconfitta che dopo il k.o. di ieri sera contro il Gubbio è riaffiorata nella mente dei sostenitori granata. Dall'alto della sua grande esperienza nel mondo del calcio, e con il ricordo ancora vivo di quel Castel di Sangro-Torino, l'attuale tecnico del Virtus Bassano (squadra che milita nel campionato di Lega Pro) in esclusiva a Toro News ha parlato di Ventura, della squadra granata e dei ricordi del passato.Buonasera Jaconi, lei è l'allenatore che ha conquistato, insieme a Simoni, più promozioni di tutti. Qual è il suo segreto?Nessun segreto, per vincere i campionati e conquistare le promozioni ci vuole una combinazione di fattori. Per prima cosa ci deve essere una società solida che ti aiuti e ti stia vicino, poi ci vogliono i giocatori che sono i primi attori. Un allenatore deve essere bravo ad aiutarli e a fare in modo che quando scendono in campo diano il meglio. Per vincere i campionati e poi necessario anche avere un po' di fortuna. Infine, ovviamente, ci vogliono anche le capacità dell'allenatore.A proposito di capacità, crede che Ventura ne abbia per riportare in serie A il Toro?Conosco Ventura, ci siamo anche incontrati tante volte da avversari, credo che sia l'uomo giusto per riportare il Toro in serie A. Ventura è una persona seria, a modo e che dice le cose così come stanno. Prendendolo come allenatore del Toro, credo che Cairo e il direttore sportivo Petrachi abbiano fatto la mossa migliore che potessero fare.Ventura lei lo incontrò da avversario anche quando allenava il Castel di Sangro.Si, lui allora allenava il Lecce ma in casa nostra vincemmo noi per 2-1. Ventura perse quella partita contro il Castel di Sangro, che era debuttante in B, così come ha perso ieri contro il Gubbio, ma a fine campionato ottenne con il Lecce la promozione in serie A.Sempre in quell'anno con il suo Castel di Sangro vinse anche contro il Torino. Che ricordo ha di quella partita?In quella partita i miei giocatori diedero il 110%. Quando si affronta una squadra con il blasone e la storia del Toro i calciatori, specie quelli delle squadre più piccole, danno sempre tutto quello che hanno. La sconfitta del Toro ieri a Gubbio ha ricordato ai tifosi granata quella partita.Quando si affronta una squadra inferiore, inconsciamente i giocatori tendono a sottovalutare l'incontro. Credo che la sconfitta del Toro di ieri sera possa essere uno scivolone che potrà fare bene alla squadra. Ha dei ricordi particolari anche della partita a Torino con il suo Castel di Sangro?Si, mi ricordo che al termine della partita i tifosi del Toro chiamarono sotto la loro curva i miei giocatori per applaudirli. Fu una cosa che ci fece un enorme piacere.Si dice spesso che il livello del campionato di serie B, rispetto a qualche anno fa, sia calato. E' d'accordo con questa affermazione?Penso che siano calati i livelli di un po' tutte le categorie, dalla serie A a scendere. Questo perché è calato il livello dei calciatori che giocano in questi campionati. Fino a qualche anno fa mi ricordo che c'erano presidenti che, per accontentare i tifosi, spesero più soldi di quelli che avevano facendo anche fallire le loro aziende. Si superò il limite. Per questi motivi credo che siano meglio i campionati così come sono adesso.Lei quest'anno a Bassano allena un giovane calciatore che è in prestito dal Toro: Filippo ScagliaScaglia qui a Bassano sta facendo una grande esperienza. Lui è un '92, potrebbe quindi ancora giocare nel campionato Primavera, ma è venuto a Bassano a giocare in Lega Pro. Come ha detto lui stesso, un campionato professionistico come quello di Lega Pro è totalmente diverso da quello Primavera. Credo che questa competizione lo possa far crescere maggiormente.
Fino a dove crede che possa arrivare Scaglia?Penso che Filippo potrà arrivare abbastanza in alto. Ha buone qualità e, qui a Bassano, ha la fortuna di poter imparare da due giocatori come Basso e Porchia che hanno una grande esperienza alle spalle. In questa stagione Scaglia ha sempre giocato da titolare, saltando solo una partita perché squalificato, facendo molto bene.Grazie mille Jaconi.Un saluto a voi e anche a Ventura, che è una persona che stimo molto.
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