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interviste
di Davide Agazzi
Al presidente Gualtieri non sono proprio andate giù le tre sconfitte casalinghe del suo Crotone. Così, dopo la brutta sconfitta con il Vicenza, puntuale,...
di Davide Agazzi
Al presidente Gualtieri non sono proprio andate giù le tre sconfitte casalinghe del suo Crotone. Così, dopo la brutta sconfitta con il Vicenza, puntuale, è arrivato l'esonero di Menichini. Al suo posto è arrivato il "Genio", Eugenio Corini, alla sua prima vera esperienza da allenatore. Abbiamo intervistato Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, che ci parla della sua squadra e ci spiega perchè Corini sarà l'uomo giusto per questo Crotone.
22 punti e classifica tranquilla. Come si è arrivati all'esonero di Menichini?
"Abbiamo visto una squadra troppo molle, senza il giusto mordente. Dopo tre sconfitte davanti ai nostri tifosi, ci è sembrato doveroso dare una scossa all'ambiente. Contro Atalanta e Vicenza abbiamo giocato veramente male e meritato di perdere".
Via un allenatore, ne arriva uno al debutto. Come ci spiega la scelta di Corini?
"Questa è la politica del Crotone. Vogliamo allenatori motivati, volenterosi e decisi a mettersi in mostra. Volevamo Corini già per il dopo Lerda, ma poi abbiamo fatto altre scelte. E' bastato parlare una volta con Eugenio per capire che è lui l'uomo giusto. Trasmette grinta, lo si vede già in allenamento. Crotone è una grossa opportunità per lui, così come lo è stato per Lerda".
Ecco appunto. Lerda, autore del miracolo Crotone della scorsa stagione, quest'anno sta trovando parecchie difficoltà.
"E' un grandissimo allenatore, se lo si lascia lavorare in tranquillità e lo si accontenta con qualche rinforzo a gennaio, può portare il Torino davvero in alto. Credo che con qualche innesto il Toro possa puntare alla promozione".
Quindi al Toro manca ancora qualcosa?
"Sinceramente credo che la squadra sia ben attrezzata, con qualche giocatore di grande livello. Il centrocampo deve essere rinforzato, alcuni giocatori in mezzo al campo non sono all'altezza. Serve un mediano di qualità, per far funzionare al meglio il modulo del mister ".
Sabato affrontate il Novara?Vi spaventa di più la squadra o il campo?
"Il Novara è la migliore squadra del campionato, giocano bene e fanno punti, nulla da dire. Andare a giocare sul sintetico non sarà facile, la palla ha rimbalzi e traiettoie diverse. La lega non doveva permettere questa cosa, ma visto che le cose stanno così, andremo a Novara per vincere".
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