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interviste
Simone Tiribocchi, che cosa ha rappresentato per lei il Toro?
“Un’esperienza bellissima, sia nei primi anni in cui ero molto giovane, che nella stagione 2003/04, in cui ho...
Simone Tiribocchi, che cosa ha rappresentato per lei il Toro?
"“Un’esperienza bellissima, sia nei primi anni in cui ero molto giovane, che nella stagione 2003/04, in cui ho segnato 11 gol. Ho imparato grandi cose, ho ricordi bellissimi”.
"Oggi il Toro è …
"“Una società completamente nuova, tornata da poco nel calcio “importante”, che deve essere lasciata lavorare in pace, anche se il calcio di oggi non ti lascia il tempo di farlo e pretende subito i risultati. Ma io penso che quelli arriveranno”.
"Il punto debole del Toro?
"“Non lo conosco ancora bene con precisione … posso ipotizzare che forse, dato il recente cambio di allenatore, la squadra debba ancora assimilare al meglio come lavora Zaccheroni, i suoi schemi”.
"Il punto di forza, cosa e chi teme in particolare?
"“Sicuramente la voglia di fare punti al più presto, per uscire da una situazione delicata. La stessa voglia che avremo noi!”.
"Che partita sarà?
"“Molto avvincente, date le motivazioni di entrambe le squadre, molto “tirata” e combattuta”.
"Tornerebbe al Torino oggi?
"“Torino mi è rimasta dentro. E’ difficile dire se ci tornerei, ma non mi sento di escluderlo”.
"Qual è il segreto del successo del Chievo?
"“Il lavoro duro, l’umiltà, l’impegno, la professionalità della società e poi un ambiente e una tifoseria tranquilla che ti lasciano lavorare in tutta serenità”.
"Quali obiettivi avete come squadra e individualmente?
"“Come squadra la salvezza, come ogni anno ripetiamo. Soltanto raggiunta quella ci si può guardare intorno e pensare eventualmente ad altri obiettivi. Individualmente, migliorarmi sempre di più e conquistare gli obiettivi che ci siamo prefissi”.
"Torino è una piazza difficile?
"“Credo che lo sia stata soprattutto per la grande rivalità che c’è sempre stata tra Toro e Juve e poi per la tifoseria, molto calda e appassionata: ma questo aspetto, più che una “difficoltà”, è una lato positivo”.
"Quali analogie e quali differenze ci sono fra questo e il suo Toro?
"“Questo Torino è completamente cambiato rispetto al “mio”, è guidato da un presidente molto ambizioso ed è una società che sta facendo le cose in grande”.
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