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Dramma Toro: L’avvocato Vecchio ci crede ancora

“Mi rendo conto che la fideiussione è fondamentale, ma credo che esitano comunque dei margini per sperare in una sentenza favorevole”
Redazione Toro News

Avvocato Vecchio, quante possibilità ci sono di salvezza per il Toro?“Mi rendo conto che la fideiussione è fondamentale, ma credo che esitano comunque dei margini per sperare in una sentenza favorevole”.

- Cosa la fa essere ottimista?“Noi la sera del 12 luglio avevamo già ottemperato a tutte e cinque le richieste che aveva fatto la Covisoc. Compresa quella di trovare un accordo con l’Agenzia delle Entrate. Perché venga ratificato c’erano 30 giorni di tempo, i 30 giorni scadono il 10 agosto. Se il Tar del Lazio ci avesse concesso una sospensiva, il Torino Calcio avrebbe avuto più tempo e soprattutto maggiori possibilità di reperire la fideiussione”.

- Come pensa di muoversi domani mattina, se non ci sarà il famoso pezzo di carta?“Chiederemo l’ammissione con riserva del Torino, chiederemo altre 24 ore di tempo. E ribadiremo che tutti i punti che ci erano stati contestati sono stati sanati. Compreso quello relativo alle lettere dei revisori dei conti”.

- Ma quanto ci crede, veramente, avvocato Vecchio?“Sento addosso tutta la delusione e l’amarezza dei tifosi granata per questa vicenda. Io non sono l’avvocato di Cimminelli o della Ergom, io ho deciso di prendere le difese del Torino Calcio perché pensavo e penso che debba giocare in quella serie A che ha conquistato sul campo. Un mese fa la situazione era disperata, dopo la vicenda della fideiussione falsa. Il pallone stava rotolando nella porta granata, l’abbiamo portato fin dentro l’area avversaria. Ora serve qualcuno che lo spinga in gol”.

Ma questo compito non spetta agli avvocati e in questo caso neppure a un centravanti.