interviste
Il mondo granata non smette di stupire e all'avvicinarsi del Centenario si affaccia nel vasto firmamento delle celebrazioni una nuova opera musicale.
Fabio, per cominciare, raccontaci qualcosa di te e da dove nasce questa...
Il mondo granata non smette di stupire e all'avvicinarsi del Centenario si affaccia nel vasto firmamento delle celebrazioni una nuova opera musicale.
Fabio, per cominciare, raccontaci qualcosa di te e da dove nasce questa passione musicale.
“Sono FuFa, 28 anni, calabrese e granata dalla nascita; provengo da un paese famoso per i suoi Bronzi: Riace, ma vivo a Torino dal 1997. Lavoro nel settore IT e ho una grande passione per la musica che nasce da quando, ancora piccolo, ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte. Più tardi inizio a strimpellare la chitarra e finisco per innamorarmi del basso elettrico, strumento che suono tuttora con il mio gruppo: gli Orbita 5”.
Hai già prodotto altre canzoni?
"“Ho iniziato a scrivere poesie da piccolo, avevo circa 9 anni, ispirato dal mio maestro delle elementari. Ora scrivo soprattutto in lingua inglese, "Il Toro Siamo Noi" è la mia prima vera produzione ma ho pronte molte altre opere tra cui alcune canzoni (testo e melodia) che sto elaborando con il gruppo in cui suono”.
"Come hai scoperto il Toro dalla lontana Calabria?
"“Hai detto bene, scoperto... Il Toro è dentro di me sin dalla nascita, non potevo saperlo, ma ci sono state delle circostanze che mi hanno permesso di capirlo e sono felice che ciò sia accaduto. I miei due fratelli, nati e cresciuti nell'infanzia a Torino, hanno ricevuto e manifestato la passione per il Torino e l'hanno poi trasmessa a me in Calabria quando ero ancora molto piccolo. Questa conoscenza ha svegliato in me la passione innata per una squadra che rappresenta una filosofia di vita. Sono cresciuto orgoglioso del colore granata in mezzo a un mare di tifosi di squadre di alta classifica come spesso accade nelle regioni meridionali”.
"Rosina, tuo conterraneo, come lo vedi nel Toro?
"“Rosina ha tutte le carte in regola per diventare un campione, ma come tale va sostenuto e schierato in campo il più possibile. E' uno di quei giocatori che può fare la differenza, per noi il suo apporto è indispensabile specie in questo momento in cui fatichiamo a fare gol. Qualche stimato allenatore direbbe di lui che sarebbe un reato non farlo giocare. Vederlo in campo è sempre un'emozione, quando prende palla incanta lo stadio con la sua imprevedibilità e le sue rapide giocate. Speriamo possa regalarci qualche gol bello e importante, da vero calabrese di sicuro ce la metterà tutta in ogni occasione e non è un caso che alla fine dell'ultima partita casalinga sia stato l'unico a correre verso la Curva Maratona per lanciare la propria maglia ai tifosi. Vai Alessandro!”.
"Perché l'idea di un inno?
"Non eravamo molti, ma tutti legati dalla stessa passione, stavamo proteggendo qualcosa di molto prezioso per noi e negli occhi di ciascuno c'era il fuoco dell'amore per una squadra, la luce di quella fede che vive intensamente a prescindere dall'esito degli eventi. Era l'agosto dello scorso anno... tensioni, rabbia, gioie e dolori hanno fatto scattare in me la molla per dare qualcosa al Toro e alla sua unica tifoseria, sempre vicina alla propria squadra "nel bene e nel male", memore e orgogliosa del proprio passato. Grazie alla preziosa collaborazione di Alpha, la mia idea diventa realtà e dopo un lungo e accurato lavoro "Il Toro Siamo Noi" vede la luce nell'autunno 2006, arricchito dai consigli e dalla voce dei cori di diversi tifosi Granata”.
"Che cosa ti aspetti da questo brano?
"“Spero che possa piacere a molta gente, che il tifoso ascoltandolo si identifichi e si immedesimi nei cori e che anche il non tifoso possa carpire la profondità utilizzata per creare questo progetto. Il mio sogno sarebbe quello di ascoltarlo almeno una volta allo stadio Olimpico e sentirlo cantare da tutto lo stadio, mentre tutti i tifosi si abbracciano "come un'unica persona".
"“Un'ultima cosa: saluto tutti i tifosi del Toro e ringrazio ancora gli Ultras."Il Toro Siamo Noi" e "Torino Siamo Noi".
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