interviste
Di Ermanno Eandi
Marco Ferrante: l’ultimo grande bomber granata. Ha giocato nel Torino dal campionato 1996/7 fino al 2004 con una breve parentesi nell’Inter nel 2001, realizzando oltre cento gol...
Di Ermanno Eandi
Marco Ferrante: l’ultimo grande bomber granata. Ha giocato nel Torino dal campionato 1996/7 fino al 2004 con una breve parentesi nell’Inter nel 2001, realizzando oltre cento gol con la maglia granata. Idolo dei tifosi e sempre inneggiato dalla Maratona, con l’indimenticabile canto “Marco Ferrante facci un gol”. Adesso non gioca più ma segue sempre con attenzione le avventure del suo Toro.Ferrante, cosa fa di bello attualmente?Mi occupo ovviamente di calcio. Giro il mondo. Mi sto organizzando, sto sviluppando un progetto importante, più avanti sarò più preciso.Nel Toro lei è stato una presenza costante, nell’Inter una parentesi, un suo pronostico per domenica?Nel calcio non c’è nulla di scontato. Ovviamente sulla carta dovrebbe essere una partita facile per i nerazzurri, però non sarà così. Se è rimasto quel cuore Toro che mi ricordo io, quella grinta e quella passione che hanno i giocatori granata, può succedere di tutto. Mi auguro che il Toro riesca fare lo sgambetto all’Inter, sia per il vertice che per la coda della classifica.Due gol in sei partite, un suo giudizio sull’attacco del Toro?Non buono, purtroppo. Mi auguro che tutti i gol che non abbiamo fatto nelle partite precedenti vengano realizzati nelle prossime.Soddisfatto del ritorno di De Biasi?Il cambio con De Biasi è stato fatto anche l’anno scorso e ha portato i suoi frutti, mi auguro che questo possa ripetersi nuovamente. Adesso la situazione è più complessa, perché la classifica è deficitaria. Stimo molto Cairo, se ha fatto questa scelta, sono sicuro che l’ha fatta per il bene del Toro. Il fatto che abbia tenuto Novellino così tanto, dimostra quanto gli è dispiaciuto sostituirlo.I suoi ricordi più belli?I derby, quello del 3 a 3 su tutti, le promozioni e i meravigliosi tifosi del Torino.Al Toro attuale manca un giocatore come Ferrante?Sì. Ma sono sicuro che il prossimo anno arriverà. La squadra è bene attrezzata, meriterebbe una classifica migliore.Un futuro nel Toro?Forse, chissà. Stiamo lavorando...
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