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MONZA, ITALY - NOVEMBER 11: Ricardo Rodriguez of Torino FC controls the ball under pressure from Lorenzo Colombo of AC Monza during the Serie A TIM match between AC Monza and Torino FC at U-Power Stadium on November 11, 2023 in Monza, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Il Torino si prepara allo scontro diretto di sabato contro il Monza con l'obiettivo di cercare il sorpasso in classifica dal momento che i brianzoli sono avanti di un punto proprio sui granata. Per conoscere lo stato di forma della formazione allenata da Raffaele Palladino abbiamo posto alcune domande a chi la conosce molto bene. Si tratta di Federico Ferrario, giornalista di Monza News e TMW Radio, che ringraziamo per essersi concesso in esclusiva ai nostri microfoni.
Buongiorno Federico, come arriva il Monza a questo scontro diretto contro il Torino? Quali giocatori non saranno a disposizione? La sosta è arrivata in un momento giusto oppure no?"Il Monza arriva a questa partita sulla cresta dell'onda e sta migliorando i numeri della scorsa stagione. Si insegue il sogno Europa e la partita di sabato diventa determinante anche se ci sono tante avversarie forti. Palladino dovrebbe recuperare D'Ambrosio e Gagliardini ma non ci saranno Bondo squalificato e gli infortunati Caprari e Vignato".
Ci si aspetta una sfida molto equilibrata tra queste due squadre che sono separate da un solo punto in classifica. In caso di successo sabato una delle due può ancora ambire all'Europa?"Assolutamente sì. La concorrenza è composta da squadre forti ma non imbattibili, tanto passerà da questa sfida di sabato. Mi aspetto una sfida combattuta e forse anche chiusa, al Monza piace giocare a calcio e il Torino è capace di impedirlo. Juric è il maestro di Palladino e sa come provare a limitarlo, lo ha allenato nel Genoa. Sarà interessante capire se questa volta l'allievo saprà superare il maestro".
Nel Monza in difesa ci sono due ex Toro come Izzo e D'Ambrosio, si tratta di due elementi importanti per Palladino?"Le loro avventure a Monza stanno andando molto bene, Izzo è diventato un beniamino del pubblico. Secondo me, se ce l'hai dalla tua parte lo ami mentre se ce l'hai contro lo odi: carica sia il pubblico che il resto dei compagni. Dopo un avvio di stagione un po' spento anche lui si è ripreso ed è sbocciato con tutto il Monza. D'Ambrosio invece ha fatto il percorso inverso perché all'inizio era un titolare inamovibile ma poi qualche problema fisico lo ha un po' rallentato ed è rimasto un po' fuori ma proprio per la partita di sabato potrebbe tornare a disposizione".
Come dovrà mettere la gara il Torino per vincere? Quali sono i punti deboli del Monza da cercare di sfruttare maggiormente?"Ultimamente non ne ha palesati perché ha dimostrato di saper battere sia la grande squadra come il Milan che magari la piccola che si chiude come nel caso della trasferta a Salerno. Al Monza piace giocare a calcio e a Palladino piace far sentire libertà ai giocatori in campo. Il Torino dovrebbe quindi proprio cercare di non far giocare gli avversari bloccando loro il possesso palla. Juric mi sembra molto capace a giocare così la partita".
Quali sono i principali punti di forza della formazione brianzola? Cosa e chi dovranno temere i giocatori granata in questa partita?"Ci sono tanti gioielli e alcuni in estate potrebbero partire. Il portiere Di Gregorio è una vera e propria garanzia poi Colpani in attacco che dopo tante stagioni è riuscito quest'anno a spiccare il volo ed è l'arma letale di Palladino. Anche Djuric, arrivato a gennaio, non ha ancora segnato ma ha cambiato il modo di giocare del Monza che ora applica un 4-2-3-1 e sta trovando risultati. Pessina poi da capitano è la bandiera della squadra e della città".
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