In vista del match di domenica in cui il Torino sfiderà l'Empoli abbiamo fatto una chiacchierata con chi conosce molto bene la formazione di Paolo Zanetti. Si tratta di Simone Galli di PianetaEmpoli che ha deciso di concedersi in esclusiva ai nostri microfoni per farci conoscere meglio il prossimo avversario del Toro.
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Galli (PianetaEmpoli): “Ricci si nota più quando non c’è che quando è presente”
Come sta l’Empoli? In che condizioni fisiche e anche mentali arriva a questa partita contro il Torino?
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"La squadra arriva alla partita con il Torino dispiaciuta per come è finita la partita con il Milan ma mentalmente e fisicamente sta bene. C'è qualche defezione perché Grassi e Akpa Akpro non saranno del match. Zanetti è quindi un po' in emergenza a centrocampo però per il resto la squadra sta assolutamente bene".
In estate è stata cambiata la guida tecnica e dopo l’esperienza di Andreazzoli si è deciso di puntare su Paolo Zanetti, ex giocatore del Toro. Come sta andando in questi primi mesi? C’è soddisfazione nella piazza per il suo operato?
"Zanetti finora piace come tecnico. Lui è molto diverso da Andreazzoli perché guarda anche alla fase difensiva con attenzione. È un po' calata la media realizzativa anche perché non c'è più un attaccante come Pinamonti. Lui è un ex, aveva giocato qui quindi conosceva bene l'ambiente. Ha molta grinta e passione con grande voglia di motivare la squadra e quindi credo che sia l'allenatore giusto per questa piazza".
Il grande ex di giornata sarà indubbiamente Samuele Ricci. Nel Toro nelle ultime gare si è sentita molto la sua assenza per infortunio. Questo ragazzo, che è già una pedina fondamentale del Toro, dove può arrivare davvero?
"Qui sappiamo tutti che è un ragazzo molto serio e anche se in campo magari non si vede tantissimo ti accorgi quando non c'è. Secondo me può arrivare in alto, è molto giovane ma può crescere e non ha ancora espresso al 100% tutte le sue qualità. Torino può essere la piazza giusta per lui e in futuro potrebbe andare in una squadra ancora più importante. Ricci potrà dimostrarsi utile anche in chiave Nazionale. Non ha punti deboli evidenti, è molto attento e ascolta sempre gli allenatori".
Sarà occasione per rivedere a Torino anche Marko Pjaca che l’anno scorso ha vestito la maglia granata. Come ha iniziato la stagione?
"Pjaca è arrivato in punta di piedi, ha un talento che deve cercare di esprimere e deve cercare di avere continuità anche perché ha molta concorrenza. L'Empoli gioca sempre con un trequartista ma al suo fianco ci sono Baldanzi e Bajrami che lo insidiano. Per ora Zanetti ci sta puntando molto schierandolo titolare. Le sue qualità sono indiscutibili ma deve trovare quel passo che gli permetta di avere più continuità. Lui potrebbe anche essere utile a gara in corso dato che forse non ha nelle gambe sempre i 90 minuti".
Chi sono i giocatori più pericolosi e che magari stanno vivendo un miglior momento di forma in questo Empoli? Chi dovrebbe temere di più un tifoso del Torino?
"L'Empoli non può permettersi di basarsi su delle individualità ma non può prescindere dal suo collettivo e dal suo gioco di squadra. Detto questo indico alcuni giocatori che stanno facendo molto bene come Parisi. Lui sta bruciando le tappe e sembra pronto per il grande salto, per lui questa sarà la stagione della consacrazione. Poi direi Bajrami perché il gol al Milan potrebbe ridargli quello spirito mancato nelle ultime partite anche per le voci di mercato estive. Infine, indico Satriano perché tra gli attaccanti mi sembra quello più pronto e quello che ha le doti migliori".
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